sabato 12 novembre 2011

Anteprima: “La città e la città” di China Miéville

Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un libro che si preannuncia veramente molto interessante: “La città e la città” che uscirà il 17 novembre 2011 per Fanucci ed è un romanzo di fantascienza scritto da China Miéville, uno degli autori più acclamati della fantascienza moderna e del genere steampunk. Questo libro promette scintille perché grazie all’ambientazione fantastica, Miéville riesce a proporre argomenti di attualità e dibattito come l’imperialismo e il colonialismo,il terrorismo e la guerra, l’odio razziale, l’omosessualità ed i diritti dei lavoratori.

“Un avvincente thriller filosofico su come le paure umane e il pregiudizio possano ridisegnare la realtà.” Times

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Autore: China Miéville

Titolo: La città e la città

Editore: Fanucci

Collana: Ventesima Timeline

Pagine: 384

Prezzo: 12,90 €

Data di uscita: 17 novembre 2011

Trama

Immaginate due città, separate e unite allo stesso tempo, in un punto indefinito dell’Europa. Figlie della catastrofe post-sovietica. Due città sovrapposte, che condividono lo stesso spazio, ognuna con le proprie strade, i propri palazzi, i propri cittadini, la propria storia, la propria identità. Un’anomalia spazio-temporale, un capriccio tecnologico, un errore nella creazione, una scissione a un certo punto della storia? Tutto questo, o forse no. Per un cittadino dell’una il più grave reato è quello di vedere un cittadino dell’altra: sono due mondi vicinissimi, eppure incomunicabili, e la punizione per chi trasgredisce è certa e impietosa. Così tutti sono abituati fin dalla nascita a non-vedere, a sfuggire ogni forma di contatto con gli altri che pure sono lì, sotto i loro occhi e a portata di mano. Viene scoperto un delitto, in una delle due città, e le indagini portano fino all’altra città, e poi oltre, in un’altra realtà che nessuna delle due sembra conoscere, e che forse le trascende entrambe. Un romanzo che è allo stesso tempo una appassionante detective-story nel solco della grande tradizione noir del Novecento e una parabola nemmeno troppo nascosta della difficoltà di comunicare nel mondo alienato di oggi. China Miéville conferma in quest’opera tutte le sue eccezionali capacità di narratore e di manipolatore del linguaggio.

“Audace e inquietante… Miéville getta luce su questioni fondamentali e preoccupanti, relative alla cultura, ai governi e alle differenze che generano separazioni.” Walter Mosley

Autore

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CHINA TOM MIÉVILLE è nato a Londra nel 1972. A diciotto anni si è trasferito in Egitto, dove ha insegnato inglese e si è interessato alla cultura araba e alla situazione politica mediorientale. È laureato a Cambridge in antropologia sociale e ha conseguito un master presso la London School of Economics. Il suo primo romanzo, King Rat (1998), è stato nominato per il Bram Stoker Prize. Perdido Street Station (2000) ha vinto l’Arthur Clarke Award e il British Fantasy Award nel 2001. Fanucci Editore ha già pubblicato Un regno in ombra, Perdido Street Station, La città delle navi, Il treno degli Dèi e Il libro magico.

QUI trovate l'incipit del romanzo premiato con l'Hugo, Arthur C. Clarke Award, British Science Fiction Award, World Fantasy Award e finalista al Premio Nebula nel 2011.

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