giovedì 31 maggio 2012

Anteprima: "Chi è Mara Dyer" di Michelle Hodkin

Un nuovo ed atteso young adult sta per fare breccia nel mio cuore, si tratta del primo libro di una trilogia dell’esordiente Michelle Hodkin dal titolo “Chi è Mara Dyer?” e che potremo trovare nelle nostre librerie dal 19 giugno 2012 grazie a Mondadori Chrysalide .

La protagonista è la giovane Mara Dyer che ci fa immergere in una trama intrisa di romanticismo, un po’ di paranormal ed un brutto mistero da risolvere perché quando Mara si risveglia dal coma, lei è l’unica sopravvissuta mentre i suoi tre amici sono morti. Mara non è il suo vero nome, è stata costretta a cambiare identità  per proteggersi da quella scia di morte che continua a perseguitarla. La sua vita forse potrà cambiare grazie all’incontro con l'affascinante Noah?

Titolo: Chi è Mara Dyer

Titolo originale: The Unbecoming of Mara Dyer

Autore: Michelle Hodkin

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Prezzo: 16.00€

Trama

Mara Dyer si sveglia dal coma in ospedale senza ricordare come ci sia finita. È sopravvissuta a un incidente in cui il suo ragazzo e dei suoi amici hanno perso la vita. Ma cosa ci facevano lì? Mara è confusa, si sente persa. Inizia ad avere paura anche di se stessa. Un'illusione di serenità potrebbe essere l'incontro con il dolce e protettivo Noah, eppure i fantasmi non spariscono, le allucinazioni si fanno più insistenti e la morte continua a circondarla... e se fosse lei stessa la causa di tutto? Se fosse lei ad avere il potere segreto di uccidere con il pensiero? Anche Noah ha un segreto, che potrebbe essere la loro salvezza. O la condanna definitiva del loro amore.

Mara Dyer non è il mio vero nome. È stato il mio avvocato a consigliarmi di scegliere uno pseudonimo. Lo so, è strano avere un nome falso, ma credetemi, in questo momento è la cosa più normale della mia vita. Anche raccontare questa storia potrebbe essere una mossa un po’ azzardata. Ma se non fosse per la mia lingua lunga, nessuno saprebbe che il colpevole di tutti gli omicidi è una persona di diciassette anni, grande fan dei Death Cab for Cutie. E nessuno saprebbe che, da qualche parte là fuori, la stessa persona ha la media dell’otto a scuola e all’attivo quasi lo stesso numero di vittime. Invece è importante che voi lo sappiate, se non volete essere i prossimi.

L’autrice

Michelle Hodkin è cresciuta nel sud della Florida, è andata al college a New York e ha studiato legge nel Michigan. Quando non scrive la si può trovare intenta a districare strani oggetti dalle fauci dei suoi tre animali domestici. Questo è il suo primo romanzo.

QUI il sito dell’autrice.

Cover originale

Chi di voi lo attende con ansia come me?

martedì 29 maggio 2012

Oggi in libreria: L’Amore Semplicemente di Alessandro Golinelli

DELICATA E TOCCANTE, TRAGICA E DOLCE, LA STORIA D’AMORE TRA DUE RAGAZZI UNITI DA UN SOGNO MA DIVISI DALLA GUERRA

Titolo L’amore Semplicemente

Autore: Alessandro Golinelli

Editore: Frassinelli

Pag.: 218

Euro: 14,50

Uscita: 29 maggio 2012

Trama

1944. Un giorno Anna decide di tornare a casa da scuola attraverso i giardini, perché ama le piante e il loro profumo, ne conosce i poteri segreti. Quel giorno il suo sguardo incrocia quello del ragazzo più bello che abbia mai visto, così giovane da sembrare un bambino, con gli occhi così azzurri che ci si perde dentro. Lui le sorride, e tiene tra le mani un ramo di elleboro che ha appena raccolto. È la sua anima gemella, pensa Anna. E si innamora. Solo che Anna è tedesca e Il’ja è russo. Lei è libera e lui prigioniero di guerra nel campo di Mauthausen. Per incontrarlo di nuovo, Anna è disposta a raggiungerlo nei campi di lavoro, dove lui fa il giardiniere, e a scoprire il lato oscuro del mondo in cui vive. Forse troppo oscuro perché nasca un nuovo amore.

Ispirato a un episodio storico, la tragica fuga di seicento prigionieri dell’Armata Rossa dal campo di sterminio di Mauthausen avvenuta il 2 febbraio 1945, un romanzo appassionante che restituisce un passato atroce.

L’autore

Alessandro Golinelli, autore di racconti e romanzi, negli ultimi dieci anni si è dedicato al cinema come regista, e ha collaborato con tv, radio e diversi periodici. L’amore semplicemente segna una svolta radicale nella sua narrativa, un felice ritorno a sette anni dall’ultima pubblicazione.

QUI il sito dell’autore.

Recensione: L’ultima profezia di Liz Jensen

Titolo: L’ultima profezia

Autore: Liz Jensen

Traduzione di Giulia Antioco

Pagine 434 

Prezzo: 10 euro

Edizione: TimeCrime

in libreria dal 24 maggio

Trama

Durante un’impietosa estate di caldo biblico e tempeste, la maggior preoccupazione di Gabrielle Fox è quella di ricostruire la propria carriera di psicologa dopo un terribile incidente d’auto. Ma quando le viene assegnato il caso di Bethany Krall, un’adolescente psicopatica che ha ucciso la madre e vive rinchiusa in un manicomio criminale, Gabrielle inizia a pensare di aver compiuto un tragico errore. E ha ragione: la sua giovane paziente non è una semplice assassina. Nelle sue allucinazioni c’è qualcosa di inquietante, di orribilmente reale: Bethany può vedere, molto prima che accadano, catastrofi che si stanno per abbattere sul pianeta, piccole apocalissi che andranno a comporsi, nel tempo, in un misterioso disegno finale dal quale nessun tentativo di fuga, nessun possibile esodo sembrerà poterci salvare. Eppure, quando Gabrielle se ne rende conto, nessuno le crede. Ci sono profezie troppo spaventose perché le si possa prendere anche solo in considerazione, e l’unica cosa che le resta da fare è portare via con sé Bethany, in una disperata corsa contro il tempo...

La mia recensione

Gabrielle Fox psicoterapeuta, ha tra le mani un caso veramente molto particolare: Bethany Krall, un’adolescente molto intelligente, due anni prima aveva colpito a morte sua madre Karen con un cacciavite.

Gabrielle, sta cercando di uscire da un brutto periodo della sua vita: dopo un  incidente in auto è costretta su una sedia a rotelle, anche dal punto di vista lavorativo, le cose non vanno affatto bene! I suoi superiori la reputano non più idonea al lavoro che faceva prima, o meglio, prima si libererà di tutti i “fantasmi” che sono emersi da dopo l’incidente e prima potrà tornare a fare la psicoterapeuta ad alti livelli come faceva prima.

Così eccola qui, nell’ospedale psichiatrico giovanile Oxsmith, dove sono “rinchiusi” gli adolescenti più pericolosi del Paese.

A prima vista Bethany sembra un caso come tanti altri già affrontati, ma quasi subito Gabrielle si deve ricredere: come ha fatto Bethany a prevedere il giorno in cui un terribile uragano si sarebbe diretto sulle coste del Brasile colpendo Rio? Eppure è successo!

Bethany può “sentire”, molto prima che accadano, eventi naturali catastrofici, ma anche semplicemente toccando una persona può scoprire segreti, eventi del passato, come se il sangue potesse custodire in memoria gli avvenimenti passati.

La Jensen ci porta così nella più pura attualità dove catastrofi naturali, mutamenti climatici e guerre incombono sul nostro Pianeta. Attraverso le profezie di Bethany ci fa intravvedere una fine del mondo terrificante ed inevitabile.

Il romanzo è uno psico-thriller in cui ogni pagina vi darà da pensare e vi farà stare incollati alla poltrona. Un colpo di scena dopo l’altro e il lettore viene portato sempre più giù in spirali terrificanti: può Bethany essere posseduta dal demonio? La sua vecchia terapeuta Joy, ora ha una brutta malattia …perché? Possibile che Bethany sia così pericolosa?

Gabrielle dovrà fare molta attenzione ma anche noi, perché nulla è scontato.

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lunedì 28 maggio 2012

Anteprima: Profezia Finale di Chris Kuzneski

Un altro atteso romanzo edito da Tre60: “Profezia Finale” di Chris Kuzneski che avremo la possibilità di leggere dal 31 maggio 2012.

Una lettera misteriosa attraversa i secoli, un inspiegato omicidio e così  Jones e Payne dovranno scoprire cosa si cela dietro a quelle parole ed a quella donna morta. Un romanzo che ci terrà con il fiato sospeso, alla ricerca di un inconfessabile segreto.

Titolo: Profezia Finale

Autore: Chris Kuzneski

Editore: Tre60

Pagine: 416

Prezzo: € 9,90

«La scrittura di Kuzneski ha lo stesso sapore del primo Stephen King.»

James Patterson

«Kuzneski è un maestro della fiction.»

Vince Flynn

TramaFrancia, 17 giugno 1566. Pochi giorni prima di morire, un uomo scrive una lettera, la chiude in un cofanetto di legno e, in una postilla al suo testamento, dispone di svelarne il contenuto soltanto molti secoli più tardi…

Stati Uniti, oggi. Dopo aver ricevuto una lettera in codice – un’enigmatica quartina composta in varie lingue antiche –, una giovane insegnante inizia a sospettare di essere pedinata e, intuendo di essere in pericolo, decide di chiedere aiuto al milionario Jonathon Payne e al suo collega David Jones, ex soldati delle forze speciali diventati consulenti del governo americano. Per incontrarli, si reca quindi a una serata di beneficenza organizzata all’università di Pittsburgh ma, proprio mentre sta per mostrare loro una copia della lettera, la donna viene assassinata da un cecchino, che a sua volta muore poco dopo. Decisi a fare luce su quell’omicidio e sul significato della misteriosa quartina, Jones e Payne vengono così coinvolti in un’avventura che li porterà prima a casa della vittima - dove scopriranno che lei aveva mentito sulla sua identità -, poi nel caveaux di una banca svizzera e, infine, in un antico castello in Belgio, costantemente braccati da nemici determinati a difendere un segreto custodito da centinaia di anni, un segreto che riguarda il nostro futuro...

L' Autore

Chris Kuzneski è nato e cresciuto nell’Indiana. Dopo essere stato ammesso all’University of Pittsburgh, ha dovuto abbandonare le proprie ambizioni sportive – era una promessa del football – a causa di un infortunio e ha quindi deciso di seguire un master in scrittura creativa. Il suo primo romanzo è stato rifiutato da tutti gli agenti cui lo aveva mandato, ma lui non si è arreso e oggi è considerato l’autore di romanzi d’avventura più interessante del panorama anglosassone.

QUI il sito dell’autore.

venerdì 25 maggio 2012

Recensione: Hunger Games di Suzanne Collins

Trama primo libro

Quando Katniss si offre volontaria per gli Hunger Games sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È un reality show organizzato dal governo con una sola regola: nell’Arena uccidi o muori. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss non permetterà che ci vada la sua sorellina e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Ma ci riuscirà a costo dell’amicizia e dell’amore?

Trama “La ragazza di fuoco”

Grazie a una minaccia di suicidio, Katniss e Peeta hanno vinto gli Hunger Games sfidando pubblicamente lo Stato. Il loro gesto ribelle scatena la reazione nei 12 distretti di Panem, diventando un simbolo di libertà. Ma il presidente Snow non dimentica e per vendicarsi indice una nuova edizione dei giochi: un torneo in cui a sfidarsi saranno tutti i precedenti vincitori. I protagonisti finiscono così nuovamente nell'arena. E le torture fisiche e psicologiche che hanno già subito non saranno niente in confronto a quello che li aspetta...

Trma “Il canto della rivolta”

Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.


La mia recensione

Questa volta ho deciso di fare la recensione per l’intera saga perché penso che una volta iniziato a leggere il primo libro è impossibile non leggerli tutti!

Dopo un lungo periodo di disastri, siccità, uragani ed altre calamità naturali, la parte del mondo chiamata Nord America fu letteralmente spazzata via e dalle sue ceneri nacque Panem, composta da una grandiosa città, Capitol City, attorniata da tredici distretti che avevano il compito di portare pace e prosperità soprattutto alla capitale.

Molti dei distretti ad un certo punto si rivoltarono contro il dominio incontrastato di Capitol City e così vennero i Giorni Bui, che portarono alla rivolta dei distretti, ma dodici furono sconfitti ed uno distrutto.

Fu così che venne stipulato un Trattato del Tradimento, che diede nuove leggi agli abitanti e per ricordare che i Giorni Bui non si sarebbero mai più dovuti ripetere, furono istituiti gli Hunger Games.

Gli Hunger Games sono una vera e propria punizione, per tenere soggiogati i distretti e far capire chiaramente chi possiede il coltello dalla parte del manico, cioè Capitol City. Le regole sono semplici ogni anno i distretti devono fornire due partecipanti, un ragazzo ed una ragazza di età compresa tra i dodici ed i diciotto anni scelti tramite un sorteggio.

I ventiquattro tributi vengono rinchiusi in un’arena all’aperto, che è letteralmente un campo di gioco ma che può contenere tutto, da un deserto ad un bosco, da un ghiacciaio al mare: I concorrenti devono combattere tra di loro fino alla morte, solo uno sarà il vincitore.

Con questa idea magistrale Suzanne Collins, ci immerge in un mondo spietato, dove solo poche persone comandano mentre tutti gli altri abitanti dei distretti devono vivere alla mercé di Capitol City, sacrificare i loro figli, lavorare e vivere in miseria e povertà senza mai alzare la testa, senza poter avere un minimo di speranza in un futuro migliore perché gli Hunger Games sono lì a ricordarglielo:

“Se alzate un dito, vi distruggeremo dal primo all’ultimo. Proprio come abbiamo fatto con il Distretto Tredici.”

Non dobbiamo però dimenticare gli abitanti di Capitol City, loro hanno sempre vissuto nell’agio e nel lusso più sfrenato, per loro gli Hunger Games sono lo show dell’anno, rimangono incollati alla TV per giorni sperando in grandi effetti speciali, massacri, trappole e sofferenze che rendano lo spettacolo sempre più eccitante.

Nel primo libro la Collins ci racconta il giorno dell’estrazione: Katniss appartiene al Distretto 12 quello più povero, quello dei minatori, quello che non ha mai nessuna possibilità di vincere perché in 73 edizioni ne ha vinte solo due.

Quando Katniss sente pronunciare il nome della sua sorellina Prim, non ci pensa due volte, si offre volontaria come tributo al suo posto.

Come ragazzo è stato sorteggiato Peeta, un ragazzo che in passato ha già aiutato Katniss quando lei stava morendo di fame, ma le sembra troppo buono e gentile per avere la stoffa del vincitore.

L’autrice riesce così a farci entrare in questo mondo surreale ed assurdo, dove l’uomo viene completamente annientato nel suo essere più profondo. Qui non possono esistere amore, amicizia, lealtà o pietà, qui esiste solo la sopravvivenza, l’uomo viene così trasformato in una bestia dove sopravvivono solo gli istinti primordiali: il predominio sugli altri.

Il futuro che il Presidente Snow voleva cancellare usando il “futuro del mondo” cioè i ragazzi, gli si rivolta contro perché saranno proprio loro ad accendere la scintilla della speranza.

Un allucinante racconto che può essere letto con punti di vista diversi: come semplice storia di un amore contrastato e difficile in un mondo dove i sentimenti non possono esistere, ma si può salire anche ad un livello superiore e trovare una forte denuncia verso chiunque usi la violenza per avere sempre più potere e che mai nessuna guerra è giusta, non ci sono mai vincitori perché sia da una parte che dall’altra il sangue versato è sempre troppo.

Suzanne Collins ha acceso una scintilla anche nel mio cuore, scrivendo questa storia così cruda, violenta e struggente, ogni protagonista ti rimane impresso nella mente e nel cuore e se devo essere sincera tutta la storia mi ha creato una vera e propria dipendenza proprio come la “morfamina”,  mentre la tristezza e la malinconia hanno accompagnato la mia mano quando ho chiuso l’ultima pagina.

Il dente di leone è diventato il mio fiore preferito al posto della rosa. Vero o falso?

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giovedì 24 maggio 2012

Recensione: Cinder di Marissa Meyer

 

Titolo: Cinder. Cronache lunari

Autore: Marissa Meyer

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Data di pubblicazione: 13 Marzo 2012

Prezzo: 17,00 Euro

Pagine: 250 pp.

 

 

Trama

Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei con- ti con il proprio oscuro passato.

La mia recensione

Dopo l’ennesima Guerra Mondiale, sei sono le Nazioni in cui è stata divisa la terra: il Regno Unito, la Federazione Europea, l’Unione Africana, la Repubblica Americana, l’Australia ed il Commonwealth Orientale.

Marissa Meyer ci porta in un futuro lontano, affascinante per le innumerevoli invenzioni e per il fatto che uomini, cyborg, androidi ed uomini lunari riescono a convivere. E’ un mondo tecnologicamente avanzato, ma molto fragile perché sconvolto da una gravissima malattia, la letumosi, che sta mietendo numerosissime vittime tra gli esseri umani.

Lihn Cinder, meccanico di Nuova Pechino, abituata alla sua vita solitaria, agli sguardi sprezzanti perché, anche se non tutti lo sanno, lei non è completamente umana, è un cyborg.

Cinder ha una bancarella al mercato, dove le persone le portano qualsiasi cosa da aggiustare e si può dire che abbia le mani d’oro perché ogni cosa ritorna poi a funzionare! Forse è uno dei migliori meccanici ancora rimasti. Quel giorno però, il suo umore è decisamente pessimo, come sempre tutti la trattano come se fosse un essere infetto e poi il suo piede, ormai troppo piccolo, le provoca un dolore insopportabile. Era da tempo che cercava un piede nuovo, ma quella mattina proprio non lo sopportava più e così se lo strappa dalla caviglia, lasciando i fili a penzoloni sentendo finalmente un po’ di sollievo. Quando alza distrattamente gli occhi, trova dietro al bancone un uomo con un androide in mano che la stava aspettando.

Il suo display oculare la informa subito che quell’uomo è il Principe Kaito e Cinder rimane pietrificata dall’emozione e dall’impossibilità di muoversi per non far scoprire il suo piede da cyborg, ma Cinder non sa ancora che questo è l’incontro che le cambierà la vita.

Questa volta, nella mia recensione, non voglio raccontarvi nulla  di più perché questo libro mi ha veramente catturata e penso che farà lo stesso effetto anche su di voi: non riuscivo più a staccarmi da quelle pagine ed ogni volta che dovevo interrompere la mia lettura, non vedevo l’ora di poter tornare insieme a Cinder.

Voglio consigliare il libro a tutte le “romanticone” come me, a chi vorrebbe che le favole continuassero ad esistere anche in un futuro lontano, in un mondo completamente diverso dal nostro ma dove il bene, l’amore le giustizia e l’uguaglianza tra le persone, senza pregiudizi, possano essere valori ancora importanti.

Non aspettatevi però la solita storia sdolcinata, la Meyer sa tenerci sulle spine fino all’ultimo riempiendo il suo racconto di colpi di scena facendo in modo che il lettore non riesca ad immaginare gli sviluppi successivi.

La serie “Cronache Lunari” per ora comprende quattro libri e spero con tutto il cuore che la Mondadori ci regali presto la traduzione degli altri titoli.

martedì 22 maggio 2012

Anteprima: TimeCrime Maggio 2012

Per voi tre interessanti novità che troveremo nelle nostre librerie dal 24 maggio 2012 per TimeCrime:

Torna lo scrittore best seller David Hewson con un nuovo avvincente volume della serie di crime ‘made in Italy’ che hanno per protagonista l’ispettore Nic Costa e i suoi formidabili collaboratori Peroni e Falcone.

«Ho passato talmente tanto tempo a Roma che credo sia difficile che le mie descrizioni sembrino esotiche. In effetti, ai giorni nostri è quasi impossibile mostrare l’esotismo in letteratura. La gente viaggia molto di più di una volta e, grazie a Internet, ha ormai accesso a migliaia di informazioni. Quello che cerco di fare nei miei libri è mostrare Roma così com’è nella realtà.» David Hewson

Titolo: Il settimo sacramento

Autore: David Hewson

Traduzione di Sara Brambilla

Pagine 536

Prezzo: 10 euro

Edizione: TimeCrime

in libreria dal 24 maggio

Trama

Roma. Durante un’estate torrida un bambino di sette anni, Alessio Bramante, figlio di un celebre professore di archeologia, scompare misteriosamente nelle catacombe che tagliano le viscere della città. L’uomo indagato per il supposto omicidio del bambino viene inspiegabilmente lasciato alla mercé della furia del padre di Alessio, che lo uccide senza esitazione: il solo ad andare in carcere, per un amaro scherzo del destino, sarà dunque Giorgio Bramante. Quattordici anni dopo qualcuno aggredisce Leo Falcone, collega dell’ispettore Nic Costa, che all’epoca aveva lavorato al caso senza riuscire a risolverlo. Bramante, nel frattempo, viene rilasciato, mentre in prossimità di Castel Sant’Angelo, all’interno di un museo dedicato alle anime del Purgatorio, viene rinvenuta una maglietta appartenuta al piccolo Alessio. Sulla stoffa, incredibilmente, vi sono tracce fresche di sangue. Ben presto, Costa e i suoi collaboratori si trovano a dover risolvere un atroce mistero legato all’antico culto di Mitra, e a una vendetta che sembra non essersi ancora pienamente consumata...

“Hewson propone ai suoi lettori degli affascinanti viaggi in Italia con delitto. Itinerari che contengono suspense, ambientazioni mozzafiato, un pizzico di gastronomia e investigazioni rigorosamente made in Italy.” Luca Crovi, Il Giornale

“Ecco a voi uno dei migliori scrittori di thriller contemporanei.” Steve Berry

L’autore

David Hewson è nato nello Yorkshire nel 1953. Ha collaborato come giornalista con il Times e il Sunday Times prima di dedicarsi interamente alla scrittura. Il settimo sacramento è il quinto volume della serie incentrata sul personaggio del detective Nic Costa da cui verrà tratta, tra il 2012 e il 2013, una serie televisiva ambientata a Roma. I precedenti quattro titoli, Il sangue dei martiri (2006), La villa dei misteri (2007), Il rituale sacro (2010) e Il morso della lucertola (2011), sono stati pubblicati da Fanucci Editore. David Hewson vive e lavora nei pressi di Wye, nel Kent

Tre giorni per morire segna il grande ritorno di Karin Slaughter, la regina del thriller americano, e della serie best seller inaugurata con L’ombra della verità.

«Mi irrita il fatto che scrivere thriller sia ancora considerato appannaggio pressoché esclusivo degli uomini. La violenza continua a essere vista come un loro territorio. Da una scrittrice, ci si aspetta che narri soprattutto di legami familiari. Non vi pare un’opinione un po’ superata?» Karin Slaughter

Titolo: Tre giorni per morire

Autore: Karin Slaughter

Traduzione di Tommaso Tocci

Pagine 470

Prezzo: 10 euro

Edizione: TimeCrime

in libreria dal 24 maggio

Trama

Una finestra in frantumi. Un’impronta di sangue. Ed è solo l’inizio... Un atroce crimine ha colpito al cuore la periferia più ricca di Atlanta. Rientrando nella sua villetta nel verde di Ansley Park, Abigail Campano trova ad accoglierla vetri rotti, tracce di sangue e il corpo martoriato di una ragazza. Inizialmente, pensa che quelle membra straziate siano della figlia Emma: disperata, la donna si avventa su quello che ritiene essere l’aggressore. Poi, lentamente, la verità inizia a farsi strada: non è di Emma quel corpo riverso sul pavimento; non è il suo assassino quel ragazzo che Abigail ha appena ucciso, a mani nude. Le indagini vengono affidate alla polizia di Atlanta, ma torbidi giochi di potere e un errore di valutazione da parte delle autorità rendono inevitabile l’intervento di Will Trent, agente speciale del Georgia Bureau of Investigation. Perché c’è qualcosa in quei vetri rotti, in quelle tracce di sangue, nello sguardo spento di Abigail che solo Will Trent saprà leggere: ma dovrà fare in fretta, costretto a una corsa contro il tempo per evitare che altre vite vengano spezzate in nome di un segreto che nessuno sembra voler svelare.

“Uno dei romanzi più riusciti dell’anno.” The Philadelphia Inquirer

“In questo secondo thriller che ha per protagonista Will Trent, la Slaughter inietta quella stessa dose di energia e acume che hanno fatto di lei un’autrice da milioni di copie. Il risultato è elettrizzante, e i lettori moriranno dalla voglia di leggere il prossimo volume della serie.” Publishers Weekly

L’autrice

Karin Slaughter è nata in Georgia nel 1971, è una delle autrici più celebri del crime internazionale: quaranta milioni di copie vendute nel mondo, traduzioni in trenta Paesi. Fra i suoi thriller, sempre in vetta alle classifiche, la serie che ha come protagonista Will Trent, inaugurata con il best seller L’ombra della verità (Timecrime, 2012) e di cui Tre giorni per morire rappresenta il secondo volume. Insignita (caso unico nella storia del premio) per quattro volte del prestigioso Crimezone Thriller Award, Karin Slaughter vive e lavora ad Atlanta.

L’ultima profezia è uno psico-thriller elettrizzante, che rivela al pubblico italiano un’autrice tra le più talentuose e originali della scena letteraria europea.

«Ho sempre pensato che il luogo comune ‘scrivi solo di quel che ti è noto’ sia profondamente errato. Bisognerebbe scrivere, e leggere, a proposito di quel che non conosciamo, così da poterlo esplorare. Più sappiamo del mondo, maggiore è il numero di menti che arriviamo a esplorare, meglio comprenderemo il luogo nel quale viviamo. Leggere, e scrivere, è fondamentalmente una questione di empatia.» Liz Jensen

Titolo: L’ultima profezia

Autore: Liz Jensen

Traduzione di Giulia Antioco

Pagine 434 

Prezzo: 10 euro

Edizione: TimeCrime

in libreria dal 24 maggio

Trama

Durante un’impietosa estate di caldo biblico e tempeste, la maggior preoccupazione di Gabrielle Fox è quella di ricostruire la propria carriera di psicologa dopo un terribile incidente d’auto. Ma quando le viene assegnato il caso di Bethany Krall, un’adolescente psicopatica che ha ucciso la madre e vive rinchiusa in un manicomio criminale, Gabrielle inizia a pensare di aver compiuto un tragico errore. E ha ragione: la sua giovane paziente non è una semplice assassina. Nelle sue allucinazioni c’è qualcosa di inquietante, di orribilmente reale: Bethany può vedere, molto prima che accadano, catastrofi che si stanno per abbattere sul pianeta, piccole apocalissi che andranno a comporsi, nel tempo, in un misterioso disegno finale dal quale nessun tentativo di fuga, nessun possibile esodo sembrerà poterci salvare. Eppure, quando Gabrielle se ne rende conto, nessuno le crede. Ci sono profezie troppo spaventose perché le si possa prendere anche solo in considerazione, e l’unica cosa che le resta da fare è portare via con sé Bethany, in una disperata corsa contro il tempo...

“L’ultima profezia è la prova di come si possa scrivere un thriller su un argomento di grande attualità senza mandare in fumo le cellule cerebrali del lettore. Ne sarete conquistati.” Irvine Welsh

“Un best seller sulla fine del mondo che abiterà nei vostri incubi: smettere di leggerlo è impossibile.” The Times

L’autrice

Liz Jensen è nata in Inghilterra, figlia di un liutaio danese, ha collaborato a lungo come corrispondente da Hong Kong per un quotidiano londinese. Rientrata in Inghilterra, ha lavorato per la Bbc e The Independent. Candidata tre volte all’Orange Prize, oltre a L’ultima profezia, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Warner Bros, ha al suo attivo sette romanzi tradotti in venti paesi, tra i quali The Ninth Life of Louis Drax dal quale Anthony Minghella trarrà presto un film. Risiede tra Copenhagen e Londra, dove scrive per il Times. Dal 2005 fa parte della Royal Society of Literature.

 

lunedì 21 maggio 2012

Anteprima: "Non-morta e disoccupata" di MaryJanice Davidson

Se siete stufi ed annoiati dei soliti vampiri ecco un libro che farà al caso vostro dove i vampiri riesco a farci divertire e ridere! Grazie a Delos Books uscirà alla fine di maggio 2012 il secondo volume della saga "The Undead Series" intitolato “Non-morta e disoccupata” di MaryJanice Davidson. La serie in America sta per arrivare all’undicesima pubblicazione, mentre qui in Italia siamo al secondo libro dopo “Non Morta e Nubile”.

 Titolo: Non morta e disoccupata

Autore: Maryjanice Davidson

Editore: Delos Books

Collana: Odissea. Vampiri

ISBN: 8865302038

ISBN-13: 9788865302033

Pagine: 320

Trama

Niente può far passare a Betsy Taylor la sua mania per le scarpe — nemmeno morire e risorgere come la nuova Regina dei Vampiri. Il solo fatto di essere una regale non-morta non significa che non ci siano più conti della carta di credito da pagare. Per fortuna, Betsy riesce a ottenere il lavoro dei suoi sogni: un posto nel settore vendite del reparto scarpe d’alta moda di Macy’s.

Ma poi qualcuno comincia ad assassinare uno dopo l’altro i vampiri della città, e Betsy deve chiedere aiuto all’unico vampiro che le fa ribollire il sangue: il supersexy Eric Sinclair.

Peccato che l’ultima volta che si è imbattuta in Sinclair accidentalmente ha compiuto un’antica profezia — e si è ritrovata sposata con lui…

Il primo libro: “Non-morta e nubile”

Trama

Da segretaria appena licenziata a Regina dei Non-Morti...
È stata una settimana infernale per Betsy Taylor. Per prima cosa, perde il lavoro.
Poi, come colpo di grazia, viene uccisa in un incidente d'auto. Ma quello che scoccia davvero (a parte svegliarsi in obitorio vestita con un tailleur rosa e scarpe da quattro soldi, gentile omaggio della sua matrigna), è che a quanto pare non riesce a restar morta. Ogni notte si alza con un terribile desiderio di sangue, e i suoi nuovi amici hanno la ridicola convinzione che sia la regina dei vampiri e la vogliono aiutare a spodestare il vampiro più odioso degli ultimi cinque secoli. A Betsy non potrebbe importargliene di meno della politica vampiresca, ma loro hanno una potente arma di persuasione: scarpe griffate. Come fa una ragazza che si rispetti a dire di no? E poi c'è Sinclair – un seducente succhiasangue il cui sguardo sexy sembra altrettanto pericoloso di un paletto nel cuore...

The Undead Series

  1. Non Morta & Nubile
  2. Non Morta & Disoccupata
  3. Undead and Unappreciated, 2005
  4. Undead and Unreturnable, 2006
  5. Undead and Unpopular, 2007
  6. Undead and Uneasy, 2008
  7. Undead and Unworthy, 2008
  8. Undead and Unwelcome, 2010
  9. Undead and Unfinished, 2011
  10. Undead and Undermined, 2011
  11. Undead and Unstable, 2012

L’autrice

MaryJanice Davidson, americana nata del 1969, è autrice di numerosi romanzi di successo. Nella sua carriera di scrittrice ha spaziato nel paranormal fantasy, nei romance d’amore, nei romanzi di letteratura young adult ma ha anche pubblicato opere di varia, come saggi storici e romanzi di storia alternativa. Le sue opere di maggior successo, grazie alle quali è stata per molto tempo in testa alle classifiche Usa dei bstseller sono i romanzi del ciclo di Betsy la regina dei vampiri con il quale ha vinto nel 2004 il Romantic Times Reviewer’s Choice Award ed è stata candidata per lo stesso premio l’anno successivo.Attualmente la Davidson vive a Minneapolis con il marito e due figli.

QUI il sito dell’autrice.

QUI il suo blog.

Chi di voi ha già letto il primo libro? Cosa ne pensate?

domenica 20 maggio 2012

Premi su premi …

Buona domenica a tutti, in questa giornata uggiosa, fredda e triste, anche per le notizie che arrivano dai telegiornali, voglio scrivervi per ringraziare alcune blogger che in questi giorni hanno voluto premiare il mio blog!

Inizio con il ringraziare Ilary del blog http://imilleeunlibro.blogspot.it e Francicat del blog http://leggendariamente.blogspot.it per aver assegnato al mio blog "Premio Almohada"

Clody del blog http://locandalibri.blogspot.it per il premio "I Love Your Blog"

Alenia del blog http://whisperlavocedeltempo.blogspot.it e Francy del blog http://leggerefantastico.blogspot.it per il premio Adams

Impossibile per me premiare altri blog, sono tutti veramente belli e ben curati quindi ho deciso di premiarli tutti quanti idealmente.