giovedì 24 maggio 2012

Recensione: Cinder di Marissa Meyer

 

Titolo: Cinder. Cronache lunari

Autore: Marissa Meyer

Editore: Mondadori

Collana: Chrysalide

Data di pubblicazione: 13 Marzo 2012

Prezzo: 17,00 Euro

Pagine: 250 pp.

 

 

Trama

Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei con- ti con il proprio oscuro passato.

La mia recensione

Dopo l’ennesima Guerra Mondiale, sei sono le Nazioni in cui è stata divisa la terra: il Regno Unito, la Federazione Europea, l’Unione Africana, la Repubblica Americana, l’Australia ed il Commonwealth Orientale.

Marissa Meyer ci porta in un futuro lontano, affascinante per le innumerevoli invenzioni e per il fatto che uomini, cyborg, androidi ed uomini lunari riescono a convivere. E’ un mondo tecnologicamente avanzato, ma molto fragile perché sconvolto da una gravissima malattia, la letumosi, che sta mietendo numerosissime vittime tra gli esseri umani.

Lihn Cinder, meccanico di Nuova Pechino, abituata alla sua vita solitaria, agli sguardi sprezzanti perché, anche se non tutti lo sanno, lei non è completamente umana, è un cyborg.

Cinder ha una bancarella al mercato, dove le persone le portano qualsiasi cosa da aggiustare e si può dire che abbia le mani d’oro perché ogni cosa ritorna poi a funzionare! Forse è uno dei migliori meccanici ancora rimasti. Quel giorno però, il suo umore è decisamente pessimo, come sempre tutti la trattano come se fosse un essere infetto e poi il suo piede, ormai troppo piccolo, le provoca un dolore insopportabile. Era da tempo che cercava un piede nuovo, ma quella mattina proprio non lo sopportava più e così se lo strappa dalla caviglia, lasciando i fili a penzoloni sentendo finalmente un po’ di sollievo. Quando alza distrattamente gli occhi, trova dietro al bancone un uomo con un androide in mano che la stava aspettando.

Il suo display oculare la informa subito che quell’uomo è il Principe Kaito e Cinder rimane pietrificata dall’emozione e dall’impossibilità di muoversi per non far scoprire il suo piede da cyborg, ma Cinder non sa ancora che questo è l’incontro che le cambierà la vita.

Questa volta, nella mia recensione, non voglio raccontarvi nulla  di più perché questo libro mi ha veramente catturata e penso che farà lo stesso effetto anche su di voi: non riuscivo più a staccarmi da quelle pagine ed ogni volta che dovevo interrompere la mia lettura, non vedevo l’ora di poter tornare insieme a Cinder.

Voglio consigliare il libro a tutte le “romanticone” come me, a chi vorrebbe che le favole continuassero ad esistere anche in un futuro lontano, in un mondo completamente diverso dal nostro ma dove il bene, l’amore le giustizia e l’uguaglianza tra le persone, senza pregiudizi, possano essere valori ancora importanti.

Non aspettatevi però la solita storia sdolcinata, la Meyer sa tenerci sulle spine fino all’ultimo riempiendo il suo racconto di colpi di scena facendo in modo che il lettore non riesca ad immaginare gli sviluppi successivi.

La serie “Cronache Lunari” per ora comprende quattro libri e spero con tutto il cuore che la Mondadori ci regali presto la traduzione degli altri titoli.

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