venerdì 27 dicembre 2013

Recensione: Aiuto! Sono diventata mamma! di Loredana Ronco

Titolo: Aiuto! Sono diventata mamma!
Autrice: Loredana Ronco
Editore: Delos Books
Collana: Atlantide
Pagine: 120
Prezzo: 9,90

La trama


Partorire è da un lato dare la vita, dall’altro far morire per sempre una parte di noi stesse. L’inizio e la fine. L’inizio dell’incognita e la fine di una certezza. L’inizio di un’avventura e la fine di una strada conosciuta.
Perdere una parte di sé per donarla a un’altra vita. Morire e risorgere nello stesso tempo. Smettere di respirare al primo respiro di vostro figlio. Osservare la vita e la morte che si danno una stretta di mano e si guardano negli occhi senza parlare, ma dicendosi molto; non è forse il miracolo più grande a cui si possa prendere parte? Una parte della nostra vita, ecco cosa si perde stringendo l’essere umano che ogni donna amerà più di ogni altro al mondo. Avere un figlio significa anche questo. Rinunciare a qualcosa che ci piaceva, ma che non bastava più. Significa saltare nel vuoto senza sapere se si è in grado di volare e accorgersi però che, seppure il vento a volte ci soffi contro, librarsi in cielo è sensazionale e grandioso. Sì, sappiamo volare, e scoprire di essere in grado di farlo ci è possibile solo dopo aver partorito.
Che dono meraviglioso!

La mia recensione


Mi sono immersa in questa lettura con un po’ di curiosità perché il sottotitolo del libro è: tutto quello che le donne non dicono sulla maternità!…e la mia domanda, da non mamma, è stata questa:
cosa sono quelle cose che le donne vogliono nascondere della gravidanza?

Loredana Ronco identifica i possibili lettori di questo libro inquadrandoli in quattro categorie:

  • chi ha appena fatto un test di gravidanza ed ha scoperto di aspettare un figlio
  • chi è già una mamma ma vorrebbe almeno per una volta non sentirsi sola, ma condividere la sua voglia di prendersi una vacanza con altre lettrici come lei
  • chi sta pensando all’idea di diventare mamma, ma in questo caso l’autrice ci mette in guardia dal fatto che siamo ancora in tempo a chiudere il libro
  • ed infine l’ultima categoria, a quello zero virgola qualcosa per cento di lettori che appartiene all’universo maschile
Si può dire che lo scopo di questo libro è quello di far capire che la famiglia perfetta non esiste, è inutile guardare la pubblicità del Mulino Bianco e sperare che la tua famiglia possa essere sempre così bella, felice, mai un problema e soprattutto perfetta!

Esistono famiglie “normali”, con i loro problemi e soprattutto le madri “super eroine” non esistono, ma esistono solo madri con i piedi gonfi, con le smagliature, con mille domande sul futuro e mille paure.

Il libro è proprio dedicato a tutte quelle donne che si sentono frustrate, che avrebbero voglia di urlare e di scappare, ma che per loro, l’aver avuto un figlio, ha cambiato la loro vita e non sempre in meglio, ma è stata un’esperienza meravigliosa, gratificante, infinitamente bella e per nulla tornerebbero alla loro vita precedente.

Quello di Loredana Ronco e della sua esperienza come madre è un racconto ironico, divertente, che ci fa capire quanto sia difficile il cammino intrapreso da una donna che vuol diventare madre, ma ci fa anche riflettere su questa esperienza paragonata da lei ad una vera e propria rinascita: partorire è da un lato dare la vita ma dall’altro è far morire una parte di noi stesse.

Non è quindi tutto rosa e fiori come in molti ci vogliono far credere, ma tutte le difficoltà si possono superare
a patto che ci si aiuti a vicenda e quindi anche il compagno ha un ruolo fondamentale nella gravidanza ed è proprio a loro che  voglio consigliare questo libro,  a tutti i mariti, compagni che hanno al loro fianco una donna in dolce attesa, perché anche per voi ci sarà molto da lavorare, si è sempre in due nei problemi che la vita ci pone davanti e solo condividendo le proprie paure, ansie ed angosce si riuscirà a capire a pieno che cosa vuol dire diventare genitori e costruire una famiglia.

giovedì 19 dicembre 2013

Blog tour fantasy con giveaway



Cari follower,

è con grande piacere che oggi ho la possibilità di ospitare qui sul blog la seconda tappa del blog-tour del libro di Jessica Maccario Insieme verso la libertà, primo volume della serie Gli Elementali.


Titolo: Insieme verso la libertà
Autore: Jessica Maccario
Serie: gli Elementali (primo libro)
Genere: Fantasy (sentimentale)
Editore: Bibliotheka edizioni
Collana: Primavera Fantasy
Illustratrice: Elisabetta Baldan
Pagine: 304
Isbn cartaceo: 978-88-98801-12-1
Isbn e-book:  978-88-98801-13-8
Prezzo: cartaceo: 14,90 € e-book: 8,90 €
In libreria dal 2 dicembre 2013



  Ecco quali sono le principali creature del bosco protagoniste del libro (gli Elementali)


 
 

Ora conosciamo più da vicino il protagonista umano Peter:

 
Come descrivere Peter? Peter è un ragazzo che passa spesso inosservato, perché non ha caratteristiche che a prima vista possono risaltare: è di media altezza, magro, ha occhi e capelli marroni, veste in modo semplice e non ha alcun interesse per la moda, difficilmente si mette in mostra e s’imbarazza quando si trova al centrodell’attenzione. Non è sempre stato timido, ma da quando si ètrasferito a Forest Glade (dopo la morte del nonno) preferisce restarsene in disparte: ama stare in solitudine sulla sua terrazza accanto alla camera da letto, immerso in letture romantiche che i suoi coetanei maschi disprezzano e avvolto nella tranquillità e nel silenzio per sfuggire al caos prodotto dai fratelli. Il massimo della sua vita sociale è stare in mezzo alla sua affollata famiglia e ascoltare le chiacchiere della sua migliore amica Angelica. 

Perché un tipo simile dovrebbe diventare l’eroe di un libro? Perché è facile immedesimarsi in lui. Quanto è realistico immedesimarsi in un eroe (o eroina) bello da mozzare il fiato, con un carattere aperto e socievole, abile in ogni cosa che fa? Per quanto l’uomo sia un essere socievole, io penso che chiunque a volte abbia soltanto bisogno di starsene un po’ da solo, magari con una coperta sulle gambe e un bel libro in mano. Per quanto si cerchi sempre di sfuggire la solitudine, a volte si sente il bisogno di stare un po’ con noi stessi. Ciononostante, ammetto di avere un debole – come immagino la gran parte delle lettrici – per quei personaggi belli come dei, imprevedibili, attraenti in ogni cosa che fanno e, ovviamente, capaci di fare tutto al primo colpo e giustificati per ogni comportamento che tengono. Come descrizione assomiglia un po’ a quella del demone Malphas, affascinante all’inverosimile con quei capelli neri, quel ciuffo ribelle sulla fronte e un paio di occhi scuri che sanno essere ironici e profondi in ogni momento... Eppure, lui è un personaggio di grande rilievo – soprattutto nel secondo e nel terzo romanzo – ma non è nato come eroe. 

Non è a lui che ho pensato quando ho cominciato a scrivere il primo libro. L’eroe che ho scelto è un tipo di eroe romantico che non ha la forza per realizzare da solo i propri sogni, che si affida forse un po’ troppo alla sua migliore amica per andare avanti, che insegue l’amore con passione, ma che non è in grado di concretizzare quel sentimento. Un protagonista che non nasce come eroe, che ha bisogno che qualcuno dia una svolta alla sua vita perché possa diventarlo. Peter, quindi, mi sembrava perfetto per quest’avventura.
Ma cosa succede quando all’improvviso Angelica sente l’esigenza di allontanarsi da lui e lo lascia solo, tra sogni incomprensibili e in compagnia di una ragazza che insiste nel volerlo seguire ovunque? Cosa può fare un tipo come Peter contro quella strana Legge di cui parla spesso Angelica, che le impedisce di innamorarsi degli umani? E se lei non è un’umana... cos’è? 

Da qui inizia un lungo percorso – che si concluderà probabilmente nel terzo libro – di formazione per Peter, che lo porterà a conoscere gli Elementali, ma soprattutto a migliorare se stesso. L’incontro con le creature del bosco diventa motivo per rivalutare il rapporto che ha con la famiglia e con i coetanei, ma anche per scoprire un nuovo Peter, un Peter che crede nelle sue capacità, che lotta per difendere le persone a cui vuole bene, che si mette in gioco senza timori, che capisce qual è il vero significato della parola amicizia, che impara a riporre la fiducia nelle persone giuste... che è pronto a tutto per inseguire quel sentimento d’amore che sboccia dentro di lui e a non lasciare che sia soltanto un’illusione. 

Un Peter che cresce grazie a queste particolari creature... ma non sarà l’unico perché anche gli altri personaggi rivendicano un ruolo di tutto rispetto!!! Un eroe che, alla fine dei conti, condivide lo spazio con i suoi amici. 

E per la presentazione di Malphas... non perdetevi il post che uscirà sul blog di Diletta il 28 dicembre!! 




 
Ed eccoci arrivati al Giveaway perchè se parteciperete a questo blog tour in palio ci sono dei bellissimi segnalibri ed ovviamente il libro cartaceo Insieme verso la libertà!



Ecco le regole che dovete seguire:

 
1) essere follower dei sei blog (1 punto per ognuno dei sei blog di cui si è follower) 

2) commentare le prime cinque tappe rispondendo alla domanda posta al fondo (fino a 5 punti per risposta: più il pensiero risulta completo e ben scritto più è facile ottenere i 5 punti) 

3) condividere l’evento su Facebook o su altri siti (1 punto a ogni condivisione) 

vicino all’opera (facoltativo: non dà punti, ma vi sarei molto riconoscente!!) 

L’impegno premierà il vincitore: alla sesta tappa ci sarà il nome di colui (o coloro in caso di parità) che ha ottenuto più punti, a cui sarà spedito il premio. Nel caso di parità ci sarà un sorteggio.
Se vi siete persi la prima tappa cliccate QUI, troverete anche il calendario completo.

Ed ora come ultima cosa ecco la domanda a cui dovete rispondere: 


Concordate con alcune case editrici che sostengono che il fantasy è un genere adatto soltanto per bambini e ragazzi o pensate che anche gli adulti facciano bene ad appassionarsene?

mercoledì 18 dicembre 2013

Conclusione Christmas Time: Giveaway for you!



Cari amici,
fervono i preparativi per il Natale, ma vi scrivo questo rapido post per scoprire chi riceverà a casa  il bellissimo libro di Stephen Wallenfells Pod....siete pronti?.....Rullo di tamburi....


 

Come sapete non scrivo mai pubblicamente il nome, ma vi lascio un indizio…


La mia paura più grande? difficile a dirsi....io ho praticamente paura di ogni cosa, persino della mia ombra. Non sono mai stata tanto coraggiosa....
Una paura che sono riuscita in parte a superare è quella di affogare...
... Ma le mie paure non finiscono qui...c'è un insetto che mi terrorizza in un modo incredibile: l'ape!...
Complimenti alla vincitrice! Controlla subito la tua posta perché hai appena ricevuto un mio messaggio e tu dovrai scrivermi l'indirizzo al quale spedire il libro.

martedì 17 dicembre 2013

Recensione: Come un fiore ribelle di Jame Ford

Titolo: Come un fiore ribelle
Autore: Jamie Ford
Editore: Garzanti
Pagine: 352
Prezzo: 16,40 euro

La trama


Seattle. È l'alba e il piccolo William si stropiccia i grandi occhi neri. Ancora avvolto nelle coperte, riesce quasi a sentire quelle canzoni sussurrate alle sue orecchie in una lingua antica. Ma è da cinque anni che non ascolta la voce di sua madre. Da quando è entrato nell'orfanotrofio e la disciplina ha preso il posto delle carezze. E l'odio è diventato la regola. Perché William è diverso da tutti gli altri, William è cinese. Eppure oggi è un giorno speciale. È la data fissata per il compleanno di tutti i bambini dell'istituto e finalmente William trova il coraggio di fare la domanda più difficile. Vuole sapere cosa è successo a sua madre. Le parole sono vaghe, ma lasciano intuire una risposta che trafigge il suo cuore come una lama: è morta. William non ci crede. Non vuole arrendersi a questa verità. Lui sa che è ancora viva. E c'è solo una persona con cui confidarsi: Charlotte, una cascata di capelli rossi e la pelle delicata come un fiore. Le sere passate con lei ad ascoltare la radio, a mangiare caramelle alla menta piperita o abbracciati, di nascosto, per paura di un temporale, sono i pochi momenti di felicità per William. Charlotte è l'unica a credergli e insieme decidono di fuggire dall'orfanotrofio per cercare sua madre. Ma ad aspettarli c'è un mondo pericoloso e oscuro. Il mondo violento delle strade di Seattle nei primi anni Trenta. Il mondo proibito dei locali, delle scintillanti insegne dei teatri e dei club. Proprio qui, William incontra uno sguardo che non ha mai dimenticato. Quello di una giovane cantante cinese. Deve scoprire chi è e cosa nasconde. Nessun ostacolo è troppo grande da superare. Ci sono domande che per anni sono rimaste soffocate. E adesso la speranza forse può tornare a crescere. La speranza di essere amati e finalmente al sicuro.


La mia recensione


Dopo Il gusto proibito delle zenzero, Jame Ford ritorna in libreria con un nuovo atteso ed emozionante romanzo Come un fiore ribelle edito dalla casa editrice Garzanti.

Sullo sfondo della grande depressione, dopo il crollo della borsa di Wall Street del 1929, si stagliano le due grandi anime protagoniste di questo racconto: un ragazzo alla ricerca di sua madre ed una donna che vuole fuggire e dimenticare il suo drammatico passato.
.

William Eng ha dodici anni, ma da cinque vive in un orfanotrofio a Seattle, insieme a molti altri bambini lasciati lì da famiglie che ormai, a causa della crisi economica, non potevano più prendersi cura di loro.

L’orfanotrofio in cui vive William è una scuola rigida, dove vige una disciplina di ferro, ma dove soprattutto l’individualità di ogni bambino viene annullata, a cominciare dal giorno del compleanno che è per tutti uguale e solo quel giorno possono fare domande sul loro passato ed eventualmente conoscere quelche cosa in più della loro famiglia.

I bambini, per festeggaire il compleanno collettivo, vengono portati al cinema, che tra l'altro era nato da poco in Francia, ma che nel periodo della grande crisi proprio in America, gli verranno applicate le grandi invenzioni come il sonoro! Proprio in questo giorno inizia la storia, William vede, come protagonista del film proiettato, una famosissima attrice di nome Willow Frost, ma che lui associa immediatamente ai ricordi che ancora ha  di sua madre, Song Liu.

Con l’aiuto della sua amica Charlotte, con cui avrà un rapporto eccezionalmente commovente, riescono a fuggire dall’orfanotrofio e ad  andare a trovare questa attrice.

Ford ci rivela i pregiudizi che la società del tempo aveva contro gli asiatici e la drammatica storia raccontata da Liu Song purtroppo non ci porta molto lontano dalle storie che ancora oggi sentiamo  al telegiornale! E’ vero, è un racconto che ci porta indietro nel tempo, ma in cui possiamo vedere la nostra società di oggi.

Per tutta la lettura ho provato un senso di solitudine, di infinita amarezza e tristezza, è un libro travolgente ma  allo stesso tempo lascia un senso di vuoto e quasi di impotenza difronte alle avversità della vita.

E’ un libro che si legge tutto d’un fiato e per me è stato impossibile riporlo immediatamente nella libreria, mi sentivo quasi colpevole nel dover anche io abbandonare William!

mercoledì 11 dicembre 2013

Anteprima: Losing it Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmak

Dopo uno straordinario successo in e-book self-published e dopo essere stato conteso in una gara tra le cinque maggiori case editrici americane per la pubblicazione in cartaceo, esce domani Lusing it – Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmak.

Losing it è una spassosa commedia romantica, brillante e carica di ironia e sensualità. Cora Carmack ha dichiarato di divertirsi a calare i protagonisti dei suoi romanzi in situazioni imbarazzanti per vedere come riusciranno a districarsi e, più che altro, ad uscirne. È proprio quello che ha fatto con la povera Bliss…

CEDUTI I DIRITTI IN 11 PAESI ANCOR PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE

330.000 COPIE VENDUTE IN UN MESE.
IN CIMA ALLE CLASSIFICHE
NYT E USA TODAY
BESTSELLER


Titolo: Losing it-Credevo che il cielo fosse azzurro
Autore: Cora Carmack
Casa editrice: Edizioni Anordest
Collana: Linea Controcorrente
Dimensioni: 15 x 21 cm 
Pagine: 272
Prezzo: 13.90 €
Codice ISBN:  9788896742969
In libreria dal 12 dicembre 2013

La trama


Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c’è un problema: è l’unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev’essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l’avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt’altro che semplice. Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro…

L’autrice


Cora Carmack è una scrittrice ventenne che ama scrivere di personaggi ventenni. Nella vita ha fatto ogni genere di lavoro: divertente, come lavorare in un teatro; stressante, come insegnare; e il lavoro dei sogni, scrivere. Ama il teatro, viaggiare e qualsiasi cosa in grado di farla ridere. Losing It è il suo primo romanzo, nato come opera di self-pubishing, in pochissimo tempo si è conquistato uno straordinario successo affermandosi come New York Times e USA Today Bestseller, inoltre l’autrice, se pur giovanissima, è annoverata tra le più affermate scrittrici di New Adult.

martedì 10 dicembre 2013

Christmas Time: Giveaway for you!



Cari lettori,
ultimamente mi sento un po’ Babbo Natale, ma cosa ci volete fare, adoro fare i regali alle persone care e tutti voi, che continuate a seguirmi con così tanto affetto, meritate più di un regalo …….. e così ecco per voi pronto un nuovo Giveaway dal sapore natalizio!

Questa volta avrete meno tempo per partecipare perché voglio farvi arrivare il libro giusto in tempo per le feste…quindi affrettatevi!

Allora iniziamo con la presentazione:

Sopravvivere a un’invasione aliena è un conto, sopravvivere all’umanità è ben altra cosa

  
Titolo: POD
Autore: Stephen Wallenfells
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 294
Prezzo: 14 euro 

La trama

 
Dal cielo giunge l’attacco di una misteriosa forza extraterrestre: minacciose, gigantesche sfere nere incombono scagliando lampi di luce capaci di incenerire all’istante qualunque forma di vita. La dodicenne Megs, intrappolata in un parcheggio sotterraneo a Los Angeles, vorrebbe disperatamente raggiungere sua madre; Josh, 16 anni, è bloccato nella sua casa alla periferia di Washington assieme al padre, un uomo affetto da disturbi ossessivo-compulsivi. Cibo, acqua, capacità di sopportazione e tempo stanno per esaurirsi: Megs riabbraccerà la madre? Josh sopravviverà all’angosciante rapporto con il padre? Mentre l’umanità impazzita vive il suo momento più drammatico, riusciranno i due ragazzi a vincere la sfida con il male fuori e attorno a loro?
Io le chiamo POD, sta per Perle di Orrore e Distruzione. Perle perché mi ricordano un paio di orecchini che ho comprato per mia madre, a Natale dell'anno scorso. Da ognuno pendeva un'unica perla, rotonda, liscia e nera come l'inchiostro. Non era molto grande, ma se la guardavi nel modo giusto, pareva brillare di una misteriosa luce. Anche le POD, se le osservi abbastanza a lungo con un binocolo, sembrano avere qualcosa che si accende al loro interno. Io ci vedo delle forme indistinte. Mio padre dice che si vede solo del metallo spaziale. Quanto alla parte della distruzione¿ mi basta chiudere gli occhi. Vedo il viso di Jamie - la ragazza dei giornali - i suoi occhi sbarrati, la bocca congelata in un grido silenzioso. Era lì, e un attimo dopo non c'era più. Come se fosse stata cancellata. Abbiamo contato le POD, oggi dopo colazione. Io ne ho trovate centoventotto. Mio padre centoventidue. Lui porta gli occhiali e io no, quindi un margine di errore è ammissibile. Ci accordiamo per una media. In un taccuino scrive: 15 maggio/8:55 - 125 POD. Scuoto la testa. Siamo seduti al tavolo della colazione mentre quegli affari ruotano silenziosi fuori dalla finestra. Dutch è in casa che sonnecchia accanto alla porta del patio. "Per quanto tempo faremo questa conta?" chiedo. "Ogni giorno." "E lo scopo dell'esercizio sarebbe?" "Seguire i cambiamenti." "Per quale motivo?" "Per capirci qualcosa, magari." "Tipo?" Mio padre sta disegnando un asse X e un asse Y, e li contrassegna con Giorni e POD. Scrive 125 in fondo all'asse verticale. "Tipo?" torno a chiedere. "La loro prossima mossa."

L’autore

 
Stephen Wallenfells vive nello stato di Washington e lavora come scrittore freelance: con POD, il suo primo romanzo, ha raccolto recensioni entusiastiche e attualmente sta lavorando al seguito. 


 
Ecco le regole per poter provare a ricevere il libro:
  • essere follower del blog 
  • lasciate un commento e ditemi perché vorreste leggere questo libro e raccontatemi qual è la vostra più terrificante paura!
Se volete potete anche:
  • cliccare “Mi piace” sulla pagina Facebook 

 

IMPORTANTE

Vi ricordo che, come sempre, non ci sarà nessun sorteggio, ma sarò io, a scegliere chi riceverà a casa il libro in base ai vostri commenti.

Possono partecipare tutte le persone residenti in Italia.

Ricoradatevi di lasciare il vostro indirizzo mail nei commenti, in modo che posso eventualmente contattarvi.
Avete tempo fino alla mezzanotte di martedì 17 dicembre 2013.

Potete pubblicizzare questa iniziativa sui vostri siti/blog o sui social network utilizzando il banner che trovate qui sotto.



Conclusione giveaway Angelize di Aislinn

 

Cari followers,
siamo giunti alla conclusione di questo giveaway!
Prima di tutto vorrei ringraziarvi perché partecipate sempre con grande entusiasmo ed io, ogni volta che devo scegliere uno di voi, mi rattristo perché vorrei premiarvi sempre tutti.
Sapete che non c’è nessun sorteggio, ma sono io a scegliere il fortunato o la fortunata e quindi..... siete pronti a scoprire chi riceverà a casa questo meraviglioso libro?
 
 

Come sapete non scrivo mai pubblicamente il nome, ma vi lascio un indizio…
…in Angelize, sono gli stessi angeli a voler fuggire dal loro status per tornare alla vita terrena e per farlo l'unico modo è uccidere un umano. In qualche modo sono pronti a tutto per ritornare alla loro vita terrena anche se ciò magari avviene sotto altre forme. E' come una sorta di ammutinamento celeste. Questo comportamento estremo è dovuto al risentimento che hanno provato nella vita terrena. Dopotutto prima di diventare angeli erano umani anche loro, umani a cui è stata strappata via la vita con la forza. E' come se rivolessero indietro qualcosa che loro credono gli appartenga di diritto.
Complimenti cara, guarda la tua posta perché ti ho appena scritto! Rispondimi scrivendo l’indirizzo dove spedire il libro e … buona lettura!!!

lunedì 9 dicembre 2013

Anteprima: Volevo solo averti accanto di Ronald Balson

A volte anche chi sembra un amico nasconde un segreto terribile.

E’ questa la frase che forse racchiude meglio il senso di questo nuovo libro che sto per presentarvi.
Volevo solo averti accanto è stato pubblicato in proprio dall’autore Ronald Balson, ma ha venduto in poche settimane oltre 100.000 copie solo negli Stati Uniti. Le recensioni dei lettori e il traffico crescente in rete hanno suscitato l’interesse delle case editrici che si sono sfidate in un’asta infuocata per acquisirne i diritti. Pubblicato ora da uno degli editori americani più importanti, sta scalando tutte le classifiche di vendita. In Italia sarà pubblicato il 2 gennaio 2014 per la Garzanti.


RISVEGLIA LE COSCIENZE E CI RICORDA CHE, PERCHÉ L’ORRORE NON SI RIPETA,

NON SI DEVE DIMENTICARE. MAI.

 
Titolo: Volevo solo averti accanto
Autore: Ronald H. Balson
Editore: Garzanti
Pagine: 420
Prezzo: 14,90 euro
In libreria dal 2 gennaio 2014

«Possiamo dirlo: è un caso più unico che raro.»
«Booklist»
«Un romanzo sublime che trascina il lettore con forza verso ogni sconcertante scoperta, ogni nuova verità, ogni singola bugia svelata. Perché la strada per la giustizia è sempre in salita.»
«Kirkus Reviews»
«Un debutto che è diventato subito un bestseller. Impossibile non farsi travolgere dall’uragano di emozioni che questo libro porta con sé.
Sullo sfondo della seconda guerra mondiale e degli orrori del nazismo, una storia straordinaria in cui anche l’amicizia più profonda deve fare i conti con una realtà di violenza e crudeltà.»
«Library Journal»
 

La trama

 
È la sera della prima al grande teatro dell’Opera di Chicago. Morbide stole e sete fruscianti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenzweig, il più ricco e importante mecenate della città. All’improvviso tra la folla appare un uomo anziano in uno smoking fuori moda. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenzweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il Macellaio di Zamość, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l’Olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta a un freddo inverno nella Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico. Difendere Ben Solomon sembra un’impresa impossibile, Rosensweig è agli occhi di tutti un sopravvissuto di Auschwitz, un filantropo potente e rispettato. Catherine però non vuole arrendersi, deve trovare la verità. Perché nessuno, in questa storia, è quello che sembra. 

UN BESTSELLER CON UNA STORIA EDITORIALE D’ECCEZIONE
 
Gennaio 2013
Ronald Balson è un avvocato con la passione della scrittura. Finalmente ha trovato il coraggio di pubblicare la storia a cui sta lavorando da tanto tempo. Volevo solo averti accanto è il suo primo romanzo. Balson decide di stamparlo in proprio, non immagina certo che in pochi giorni diventerà uno dei più importanti casi editoriali dell’anno.
Febbraio 2013
Il passaparola parte. La tiratura iniziale è subito esaurita. Le ristampe sono continue. In pochissimo tempo si arriva alla strabiliante cifra di 100.000 copie.
Marzo 2013
I lettori invadono i social network legati alla lettura, come Anobii e Goodreads, con commenti entusiasti. La stampa grida al miracolo editoriale. Gli editori americani si accorgono del successo eccezionale che il romanzo sta avendo e fanno di tutto per pubblicarlo.
Inizio aprile 2013
In America inizia un’asta agguerrita per acquistare i diritti del romanzo. Vince St Martin’s Press, una delle case editrici americane più grandi e rinomate.
Metà aprile 2013
Volevo solo averti accanto è il fenomeno editoriale più importante della Fiera di Londra. In Italia tutte le case editrici lo vogliono, fioccano le offerte, ma la Garzanti riesce ad aggiudicarselo per prima.
Maggio 2013
Dalla Francia all’Inghilterra, dalla Germania alla Spagna, dalla Svezia all’Olanda, le case editrici si contendono i diritti.
Metà maggio  Anche il mondo del cinema si interessa al romanzo e vengono ceduti i diritti per una sua trasposizione sul grande schermo.
Estate 2013  Gli editori preparano il lancio internazionale di Volevo solo averti accanto.
Ottobre 2013 Volevo solo averti accanto arriva nelle librerie americane. Il successo è immediato anche per questa nuova edizione. Il romanzo continua a emozionare i lettori.
Gennaio 2014  Finalmente il romanzo esce in Italia. 

Booktrailer
 

lunedì 2 dicembre 2013

Conclusione mini giveaway "Yinger e l'antico tomo" di Teresa Di Gaetano



Cari lettori,
dopo un bel viaggio a Milano ed aver visto la grande Fiera dell'Artigianato, sono prota per annunciarvi la vincitrice del mini giveaway "Yinger e l'antico tomo"....e voi? .. siete curiosi??

...and the winner is....


Ilenia T.D. Lemon

 




Complimenti Ilenia, controlla la tua mail perché verrai contatta direttamente dall'autrice!

Ricordatevi che le tappe del tour continuano ... quindi continuate a partecipare perché per l'astrazione finale in palio ci sarà una copia cartace del libro "Yinger e l’Antico Tomo”.