Giunge
alla sua seconda tappa Un
libro tante scuole,
il progetto del Salone
Internazionale del Libro di Torino,
dedicato alla lettura condivisa, che riunisce attorno a un
grande romanzo
studentesse e studenti da tutta Italia, per favorire momenti di
riflessione sulla comprensione di sé, del mondo e del nostro tempo,
nella comunità scolastica. Dopo la donazione del
libro Sostiene Pereira, di Antonio Tabucchi a 6.000
studenti di 258 scuole italiane,
dal nord al sud Italia, la terza edizione del progetto Un
libro tante scuole continua
il suo percorso.
Libertà,
giustizia, coraggio, indipendenza sono tra i tanti temi affrontati
dalle pagine del romanzo, ancora attuale a quasi trent’anni dalla
sua pubblicazione. Per accompagnare la lettura di Sostiene
Pereira negli
istituti scolastici italiani e per stimolare il confronto e la
discussione sugli argomenti sollevati, ma anche per offrire al
pubblico di lettrici e lettori nuovi spunti di approccio al libro, il
Salone del Libro ha realizzato il podcast in
sei puntate Sostiene Tabucchi.
In
uscita il 28
febbraio 2023, il
podcast è scritto e condotto da Valentina Farinaccio,
con la cura editoriale di Michele Rossi,
ed è prodotto in collaborazione con Chora Media.
Autrici e autori d’eccezione,
insieme con studentesse e studenti di
Torino, riflettono e condividono le tante sfumature della poetica di
Antonio Tabucchi, le diverse questioni aperte dalla lettura
di Sostiene Pereira,
fornendo una propria chiave di approccio specifico all’opera, e il
contesto storico e culturale in cui è stato scritto e in cui è
ambientato. Le voci e gli interventi sono quelli di Andrea
Bajani, Paolo
di
Paolo, Valentina Farinaccio, Dacia Maraini, Romana Petri, Fabio Stassi, Chiara Valerio.
Novità
per questa edizione di Un
libro tante scuole,
è la partecipazione di otto
ragazze e ragazzi delle
scuole secondarie di secondo grado di Torino, selezionati attraverso
una call, in collaborazione con TorinoReteLibri Piemonte. Gli
studenti hanno definito domande e argomenti da proporre agli ospiti –
dal tema della censura a quello della solitudine, da quello del
coraggio a quello della presa di coscienza – quali filo conduttore
delle sei puntate, in team con la
scrittrice Valentina Farinaccio, che
conduce le puntate. I ragazzi coinvolti sono: Luca Palis, Feiyang
Sun, Giulia Zanola (Convitto Nazionale Umberto I), Alessia Bertuzzi,
Sonia Cerulli (Istituto Bosso Monti), Matteo Bergamini (IIS Ettore
Majorana Torino); Aurora Bolla (Liceo classico V. Gioberti),
Alessandro Epicoco (IIS G. Plana).
Le
puntate saranno scaricabili su SalTo+ e
sulle principali piattaforme di streaming gratuite (Apple Podcast,
Spotify, Spreaker, ecc.). La prima puntata è disponibile dal
28 febbraio;
le successive cinque puntate saranno disponibili la settimana
successiva, a partire dal
7 marzo.
Episodio
1
Sul
finire degli anni ’90, un compagno di banco gli presta la sua copia
di Sostiene
Pereira.
Dice: “A te che piacciono i libri potrebbe piacere questo. Io non
l’ho finito”. Così, chiuso a leggere in una Panda 750 Young
parcheggiata al sole, mentre sua madre fa delle commissione, lo
scrittore Paolo
Di Paolo scopre
il capolavoro di Antonio Tabucchi.
Episodio
2
La
scrittrice Romana
Petri arriva
in studio portando con sé la prima edizione di Sostiene
Pereira.
La conversazione con lei comincia riavvolgendo il tempo fino al 1994,
a quando il romanzo su un padre mancato che sente di essere un padre
adottivo per lo scapestrato Monteiro Rossi usciva, e lei si
confrontava con l’autore e amico Antonio Tabucchi sull’idea di
diventare madre.
Episodio
3
Lo
scrittore Fabio Stassi, ospite di questo episodio, non è mai
riuscito a incontrare di persona il suo Tabucchi. Il
suo,
sì, perché lo ha follemente amato, letto e riletto. Così tanto,
che una volta ha preso la macchina, e un bel po’ di coraggio, e si
è spinto fino a Vecchiano, fino al suo citofono. Ha suonato, ma
nessuno ha risposto.
Episodio
4
Chiara
Valerio ha
letto Sostiene
Pereira nell’anno
della sua pubblicazione, il 1994. Frequentava il terzo anno di
superiori e, quando lo ha chiuso, si è accorta di avere tra le mani
un romanzo sovversivo, ancora oggi sovversivo, e di profonda
tolleranza verso le manifestazioni degli altri. Perché Pereira non è
troppo simpatico, diciamo la verità. Assomiglia a quel nonno o a
quello zio a cui pare non importi nulla di ciò che ci succede
intorno. Ma gli altri, talvolta, non è che non siano dei
rivoluzionari: hanno semplicemente trovato un altro modo di esserlo.
Episodio
5
In
questo episodio, c’è la storia di un’amicizia, quella
fra Andrea Bajani e
Antonio Tabucchi. In collegamento da Houston, Bajani ci racconta
di Sostiene
Pereira e
di tutte le volte in cui lo ha letto per la prima volta; ma anche dei
baffi di Tabucchi, della sua camminata riconoscibilissima (che tanto
gli manca), e di quella misteriosa cartellina che lo scrittore
portava con sé.
Episodio
6
Il
viaggio fra le pagine di Sostiene
Pereira si
conclude con la voce, la testa e il cuore di Dacia Maraini.
L’Europa di oggi è sull’orlo di un precipizio, così come lo era
quando il pigro giornalista Pereira incontrava Monteiro Rossi. Il
pericolo più grande è l’indifferenza, vuole dirci Tabucchi. E
come si vince l’indifferenza? Con l’esperienza. Perché non è
l’ideologia che cambia le persone, ma la conoscenza. Questo è il
grande pregio del libro, secondo Dacia Maraini. E il motivo per il
quale Sostiene
Pereira varrà
per sempre.
Il
progetto Un
libro tante scuole è
promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino, ha come main
partner Intesa Sanpaolo e il sostegno della Consulta delle Fondazioni
di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, con la
partecipazione di Chora Media. In collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione e del Merito.
Gli
incontri per le scuole nelle Gallerie d’Italia,
Paolo
di Paolo, Fabio Stassi, Romana Petri, Chiara Valerio
In
affiancamento ai contenuti del podcast, il progetto prevede anche
momenti di approfondimento in presenza per le scuole: tra febbraio e
marzo, alcuni autori e autrici voci del podcast stanno incontrando e
incontreranno studentesse e studenti presso le Gallerie
d’Italia.
Nei giorni successivi all’appuntamento, il video relativo sarà
reso disponibile a tutto il pubblico su SalTo+, la
piattaforma digitale del Salone (https://saltopiu.salonelibro.it/).
Paolo
Di Paolo è
stato il primo ospite a dialogare con gli studenti venerdì
17 febbraio alle Gallerie
d’Italia di Torino (Piazza
san Carlo 156). Ha tenuto la lezione “Cercate
di frequentare il futuro”,
partendo dall’invito che viene fatto nel corso del romanzo al
protagonista del libro: «La smetta di frequentare il passato, cerchi
di frequentare il futuro». “È davvero possibile frequentare il
futuro – si chiede Paolo di Paolo – , quando si è nell’ultima
fase della vita, come Pereira? Si può leggere il grande romanzo di
Tabucchi come un romanzo sul risveglio di una coscienza – una
coscienza morale, politica –, e non è sbagliato. Ma si può
leggere anche come una emozionante meditazione narrativa sulle
occasioni per sentirsi vivi. Vivi fino in fondo”.
Fabio
Stassi prenderà
parte al secondo appuntamento martedì
28 febbraio (ore
11) alle Gallerie
d’Italia di Milano.
Il suo incontro avrà per tema “La
lingua italiana è la mia patria”,
prendendo spunto da una lezione di Tabucchi sulla letteratura,
durante la quale lo scrittore affermò che la lingua italiana era il
luogo in cui era nato e che abitava. L’incontro affronterà così
il rapporto di Tabucchi con la lingua e la sua idea di letteratura,
che nasce da una necessità interiore, da un’ispirazione, da
un’insonnia.
Romana
Petri sarà
la protagonista del terzo appuntamento con le scuole mercoledì
8 marzo (ore
11) alle Gallerie
d’Italia di Napoli (Via
Toledo 177). “I
vivi e i morti” è
il titolo della sua lezione che parte dalla forte aderenza di
Tabucchi alla letteratura civile. L'impegno dell'intellettuale era
per lui fondamentale e con Sostiene
Pereira ne
diede una prova delicatissima. “Credeva che l’evoluzione
dell’uomo e della società non potesse che scaturire dalla
collaborazione tra gli uomini e che la solidarietà, l'amicizia, il
bisogno di essere uniti fossero una una necessaria meta per tutti”.
Chiara Valerio chiude
il ciclo di incontri nella mattina di giovedì
9 marzo (ore
11) alle Gallerie
d’Italia di Vicenza (contra’
Santa Corona 25). La sua lezione “Noi
con la realtà intorno, la realtà con dentro noi”
si ispirerà alla frase del romanzo “Non si sentì rassicurato,
sentì invece una grande nostalgia, di cosa non saprebbe dirlo, ma
era una grande nostalgia di una vita passata e di una vita futura,
sostiene Pereira”. Come spiega Chiara Valerio: “Pereira è un
giornalista non troppo in forma fisicamente ed emotivamente, che a
Lisbona nel 1938 non si rende subito conto del regime che sta
instaurando Salazar. E così funziona di solito, ci si rende conto
poco a poco di quali siano le regole del mondo che ci sta intorno”.
Il
libro Sostiene Pereira
Dopo
il successo delle edizioni precedenti – la prima nel 2021 dedicata
a La
Peste di
Albert Camus, la seconda nel 2022 su L’isola
di Arturo di
Elsa Morante – la terza edizione di Un
libro tante scuole ha
visto pubblicare da parte del Salone del Libro un altro grande
classico della narrativa italiana e internazionale, grazie alla
collaborazione di Giangiacomo
Feltrinelli Editore.
Da fine gennaio sui banchi di scuola di 6.000 studentesse
e studenti in Italia è infatti arrivato Sostiene
Pereira di Antonio Tabucchi,
in un’edizione speciale introdotta da un testo
di Dacia Maraini e con
una nota di Nicola Lagioia.
Il libro, uscito nel 1994, vincitore del Premio Campiello e del
Premio Viareggio, ambientato nel Portogallo alla fine degli anni
Trenta, agli albori della dittatura di Salazar, è stato scelto per
il carattere di attualità che lo contraddistingue, a quasi
trent’anni dalla sua pubblicazione, per i valori di libertà che sa
trasmettere e per l’accento che pone sull’importanza
dell’esercizio dello spirito critico, insegnamenti sempre
fondamentali, in particolar modo per i lettori che si affacciano
all’età adulta. Il protagonista, un giornalista solitario che si
occupa principalmente di cultura, prende via via coscienza, grazie
soprattutto al rapporto con il giovane Monteiro Rossi e la sua
compagna, della deriva autoritaria imboccata dal proprio Paese e
matura, poco alla volta, la decisione di compiere un gesto di eroica
opposizione. Dal romanzo fu tratto l’omonimo film diretto da
Roberto Faenza, con Marcello Mastroianni in una delle sue ultime
interpretazioni.
La
copertina e l’impostazione grafica, anche per questo terzo volume
della Biblioteca del Salone sono state affidate
a Riccardo Falcinelli,
tra i più noti art director editoriali italiani.
Il
volume, come i precedenti, entra a fare parte della “Biblioteca
del Salone” che,
nel corso degli anni, si arricchirà di voci che hanno saputo
diventare universali e parlare alle lettrici e lettori di ogni tempo.
Il
Bookblog del Salone
Per
rendere visibile il lavoro delle classi sul romanzo e permettere lo
scambio e la condivisione, studenti e docenti pubblicheranno scritti
e recensioni sul Bookblog
del Salone,
lo spazio di racconto condiviso che il Salone mette a disposizione
dei ragazzi e delle scuole, nell’apposita area dedicata al
progetto, dove sono già presenti i tanti contributi su La
peste di
Albert Camus e su L’isola
di Arturo di
Elsa Morante