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mercoledì 3 ottobre 2012

Recensione: Un bacio dagli abissi di Anne Greenwood Brown


Titolo: Un bacio dagli abissi
Autore: Anne Greenwood Brown
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 300
Prezzo: 16 euro
In libreria dal 18 settembre 2012

Trama
Lily pensa che il suo nuovo amico Calder sia un ragazzo normale. Calder, però, nasconde un terribile segreto: fa parte di una stirpe di sirene e tritoni assassini, che vivono nei Grandi Laghi e si nutrono dell’energia degli esseri umani. Spinto dalle sue sorelle, il ragazzo esce dall’acqua per uccidere l’uomo responsabile della morte della loro madre. L’uomo è il padre di Lily e l’unico modo per avvicinarlo è sedurre sua figlia.
Abituato ad ammaliare le ragazze con la sua faccia d’angelo, Calder scopre che Lily è molto speciale: si veste con abiti retrò, ha un volume di poesie da cui non si separa mai e, soprattutto, non cade subito ai suoi piedi, costringendolo a passare molte giornate insieme. E in queste giornate, proprio mentre Lily inizia a capire che le leggende dei laghi hanno un fondo di verità e le acque profonde potrebbero riservare pericoli mostruosi, Calder si innamora di lei.
La mia recensione
Con questo libro entriamo nell’affascinante mondo marino delle sirene. E’ da un po’ di tempo che gli autori vengo attratti dal mistero del mare, anche se in questo caso ci troviamo nel Lago Superiore vicino a Minneapolis dove appunto i protagonisti sono sirene e sireni, ma non immaginatevi languide creature nuotare nell’acqua, queste sirene sono delle assassine che uccidono gli esseri umani assorbendo la loro energia positiva.

La famiglia Hancock si è trasferita da poco sulle rive del lago a causa della grave malattia della moglie di Jason Hancock, ma anche per una strana attrazione che lui prova per quel lago; Jason non sa nuotare, i suoi genitori lo hanno sempre tenuto a debita distanza dall’acqua per proteggerlo.
Calder e le sue sorelle sono anni che cercano proprio Jason e sono assetati di vendetta, ma finalmente hanno scoperto la sua nuova residenza e pregustano già il sapore della vittoria.
Tutto sembra facile, Calder dovrà solo entrare in quella famiglia, farsi ben volere, fare in modo che si fidino di lui e quale modo migliore se non quello di ammaliare, conquistare Lily, la figlia più grande? Il piano escogitato da Calder e le sorelle sembra perfetto, ma qualche cosa non andrà nel verso giusto.
Ad essere sincera questo libro mi incuriosiva molto, la storia sembrava accattivante e coinvolgente, in realtà ne sono rimasta un po’ delusa. Per buona parte il racconto è statico, lento, non succede nulla di particolarmente interessante, solo verso la fine del libro abbiamo qualche colpo di scena.
Il modo di scrivere dell’autrice è semplice, scorrevole ma anche superficiale ed i dialoghi tra i personaggi risultano un po’ sterili, d’altro canto gli stessi personaggi rimangono sempre ad un livello superficiale, ne emerge pochissimo il carattere ed il dramma che ognuno, in un modo o nell’altro, si dovrebbe portare dentro, è ben poco sviluppato.
E’ mancata quella poesia, quella passione, liricità e trasporto che mi sarei immaginata da una storia di questo genere e soprattutto mi sono lasciata ingannare dalla copertina che mi suggeriva una storia struggente, profonda e, in base ai colori, forse anche drammatica. Si, ho atteso molto questo libro e forse l’ho caricato di troppe aspettative.
Posso concludere dicendo che questo libro mi sento di consigliarlo a lettori molto giovani perché alla fin fine è una storia carina, poco impegnativa e si legge in pochissimo tempo.
stella0 stella0 stella0









1 commento:

  1. Avevo grandi aspettative per questo libro!!!
    lo leggerò comunque per curiosità!!!

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