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mercoledì 7 maggio 2014

Canti delle terre divise: Paradiso di Francesco Gungui

Cari lettori,
arriva finalmente in libreria la conclusione della storia d’amore e di dura sopravvivenza di Alec e Maj, i due ragazzi protagonisti della trilogia CANTI DELLE TERRE DIVISE del bravo Francesco Gungui.
Gungui dopo numerosi romanzi di successo dedicati ai primi batticuori si cimenta con un’epopea fantastica che evoca le atmosfere della Commedia dantesca ma ha anche gli ingredienti dei migliori fantasy contemporanei e un’appassionante storia d’amore. 

Il primo volume della trilogia, Inferno, uscito agli inizi di aprile è in cima alle classifiche di vendita della narrativa italiana. Da qualche settimana è in libreria Purgatorio e da oggi arriva in libreria Paradiso, l’epica conclusione della trilogia. 

Francesco Gungui sarà domenica 11 maggio al Salone del Libro di Torino:
Ore 16 SPAZIO BOOK presentazione del libro con Sandrone Dazieri
Ore 17.30 firmacopie allo stand RCS


 Titolo: Paradiso
Autore: Francesco Gungui
Editore: Fabbri
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 euro 

La battaglia per la libertà ha inizio!
 

La trama

 
Le strade di Maj e Alec, i due ragazzi che hanno acceso i fuochi di rivolta a Europa, si sono divise. Mentre Maj è alla testa dei ribelli nel momento più difficile della loro esistenza, Alec ha accettato l’offerta degli oligarchi di diventare uno di loro, per mostrare al mondo che tutti possono accedere ai gradini più alti del potere. Il volto di Alec è ormai il volto della propaganda dell’Oligarchia, trasmesso ventiquattr’ore su ventiquattro sui megaschermi che campeggiano ovunque e odiato dal Movimento, che lo considera un traditore. Ma se Alec si è davvero venduto in cambio di una lussuosa vita in Paradiso, dove gli oligarchi e le loro famiglie vivono accuditi da centinaia di servi e protetti dall’esercito, per quale motivo sembra agire di nascosto dai suoi stessi alleati? E soprattutto, perché vuole a ogni costo andare in America, il continente da poco riscoperto, sopravvissuto al cataclisma che ha sconvolto il mondo diventando un impero dedito allo schiavismo? La risposta è nascosta in una mappa che viene dal passato e che è in grado di cambiare i destini dell’umanità. 

L’autore

 
FRANCESCO GUNGUI, nato a Milano nel 1980, è uno dei volti italiani più conosciuti della narrativa per ragazzi e giovani adulti. Tra i suoi maggiori successi Mi piaci così (Mondadori 2008, venduto in numerosi Paesi) e Pensavo di scappare con te (Mondadori 2011). Canti delle Terre Divise è la sua prima opera fantasy. 

Gli altri libri della trilogia

 
La trama
 
Se sei nato a Europa, la grande città nazione del prossimo futuro, hai due sole possibilità: arrangiarti con lavori rischiosi o umili, oppure riuscire a trovare un impiego a Paradiso, la zona dove i ricchi vivono nel lusso più sfrenato e possono godere di una natura incontaminata. Ma se rubi o uccidi o solo metti in discussione l’autorità, quello che ti aspetta è la prigione definitiva, che sorge su un’isola vulcanica lontana dal mondo civile: Inferno. Costruita in modo da ricalcare l’inferno che Dante ha immaginato nella Divina Commedia, qui ogni reato ha il suo contrappasso. Piogge di fuoco, fiumi di lava, gelo, animali mostruosi rendono la vita impossibile ai prigionieri, che spesso muoiono prima di terminare la pena. Nessuno sceglierebbe di andare volontariamente a Inferno, tranne Alec, un giovane cresciuto nella parte sbagliata del mondo, quando scopre che la ragazza che ama, Maj, vi è stata mandata con una falsa accusa. Alec dovrà compiere l’impresa mai riuscita a nessuno, quella di scappare con lei da Inferno, combattendo per sopravvivere, prima che chi ha complottato per uccidere entrambi riesca a trovarli… 

La trama
 
Alec e Maj sono scappati da Inferno, creando così una frattura nel mondo strettamente controllato da eserciti e tecnologia. Hanno dimostrato che opporsi è possibile e hanno dato il via a tanti piccoli focolai di rivolta. Per questo l’Oligarchia deve trovarli ed eliminarli al più presto.
Intanto i due ragazzi hanno raggiunto un’isola che l’Oligarchia non sa nemmeno esistere. È Purgatorio, rifugio dei Ribelli, gli uomini e le donne che negli anni sono scappati alle grinfie del controllo e che progettano di rovesciare il sistema. A capo di tutto c’è l’architetto che ha costruito Inferno e che è stato il suo primo prigioniero, il padre che Alec ha sempre creduto morto…

2 commenti:

  1. Allora, che dire. Io ho amato 'Inferno' e sicuramente leggerò anche i seguiti, però sono davvero irritata dal fatto che abbiano deciso di cambiare formato così di punto in bianco e lasciare al vento la versione precedente.

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    Risposte
    1. Ciao Ilenia,
      io non ho ancora iniziato questa saga ma prima o poi lo faro!
      Sinceramente non capisco proprio questo cambio di formato! Se c'è una cosa che mi irrita in modo particolare, è avere nella mia libreria delle saghe con cover o formati diversi!!!....ma non capiscono che anche l'occhio vuole la sua parte????? Che nervi!

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