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sabato 3 dicembre 2011

Intervista a Rhiannon Frater

Come vi avevo promesso oggi è con grande piacere che vi annuncio un’ospite veramente gradita: ci è venuta a trovare qui sul blog la scrittrice Rhiannon Frater, autrice del libro “Il Primo Giorno” edito da Delos Books. La ringrazio ancora per la sua disponibilità perchè ha accettato di sottoporsi alla mia intervista per poterci raccontare qualche cosa di lei e del suo libro da poco uscito qui in Italia.

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Per chi si fosse perso questo libro QUI potete trovare la mia presentazione e cliccando sulla copertina del libro verrete indirizzati alla pagina dove c’è la mia recensione.

Ciao Rhiannon è con grande piacere che ti do  il benvenuto nel mio blog: Il giardino delle rose. Sono molto felice di intervistarti e di averti come "ospite": Ti va di presentarti ai nostri lettori? Chi è Rhiannon e come nasce la tua passione per la scrittura?

Sono nata e cresciuta in Texas ed attualmente vivo ad Austin, la capitale. Sono felicemente sposata ed adoro leggere, scrivere, fare shopping e uscire con i miei amici. Per quanto riguarda la mia passione per la scrittura,  quando ero una bambina, come prima cosa ho iniziato a raccontare storie, poi ho imparato a parlare . Quindi ero una narratrice nata. Il mio amore per i libri si è evoluto in un amore per la scrittura. Onestamente, non credo che non potrei scrivere. Mi piace così tanto.

Quali sono gli scrittori a cui ti sei "ispirata" o che in qualche modo ti hanno "formato"?

Quando ero giovane, non ho mai letto storie dell'orrore. Così i miei autori preferiti erano Laura Ingalls Wilder e Agatha Christie. Crescendo, ho iniziato ad amare le sorelle Bronte e Bram Stoker. Quando finalmente ho iniziato a leggere libri dell’orrore, ho amato molto i primi libri di Stephen King come Shining, It e The Stand.

Non riesco a pensare ad un autore che ha avuto un'influenza diretta su di me. Ho letto tanti libri così probabilmente tutto quello che ho letto mi ha aiutato a formare la scrittrice che sono oggi.

Quali sono state le tue ultime letture?

“Pox jenny” di Bryan JL era assolutamente impressionante. Ho anche letto la serie “Hollow” di Amanda Hocking. Ho appena finito il secondo. Ho letto un sacco di opere  auto-pubblicate di recente che sono veramente buone. Da quando ho iniziato nel self-publishing, sono sempre entusiasta quando trovo davvero un grande autore auto-pubblicato.

"Il Primo Giorno" è da poco uscito qui in Italia ed ha avuto un grande successo, potresti raccontarci qualche cosa di questo libro?

In sostanza il libro parla di due donne molto diverse tra loro che si trovano il giorno in cui gli zombi vogliono conquistare il mondo e come riescano a sopravvivere insieme.

Il mondo che hai creato è fatiscente, ormai al collasso dove nessuno capisce cosa stia succedendo. Raccontaci qualche cosa in più di questo mondo. Cos'è che ti ha ispirato?

Mi sono ispirata a storie di sopravvivenza e come le persone reagiscano in tempi difficili. I mezzi di informazione tendono a concentrarsi sugli aspetti negativi, ma ci sono storie incredibili di atti eroici durante i periodi terribili. Inoltre, mi è stato ispirato dalla comunità. L'umanità sopravvive grazie all’unione e volevo esplorare questo concetto durante il tempo degli zombie.

Le protagoniste principali sono Katie e Jenni, Ci racconti qualche cosa di loro? E se puoi svelaci anche qualche segreto per il futuro!

Katie è molto calma e tende a pianificare le cose con cura. E una persona su cui si può fare affidamento. Katie è in lutto per la perdita della sua compagna, Lydia, ma cerca di superare questa tragedia concentrandosi su come aiutare Jenni ed il suo figliastro. Jenni era una moglie “trofeo” che veniva abusata dal marito. Lei è una persona mentalmente instabile, ma è anche grazie a questo che riesce ad andare avanti anche dopo la morte della sua famiglia. Le persone che hanno subito abusi possono essere molto brave a comportarsi in brutte situazioni riuscendo a sopravvivere grazie all’istinto. Questo aiuta a Jenni e riesce a tirare fuori tutta la sua rabbia sugli zombie e finisce per diventare  un killer di zombie davvero brava.

Ci sveli qualche cosa del secondo libro "Fighting to Survive"? E di quanti altri libri sarà composta la saga? Solo tre o hai in mente di scrivere altro?

“Fighting to Survive” continua la storia di Jenni e Katie e delle altre persone della comunità dove loro si rifugiano. Verranno trattate le difficoltà che nascono dal vivere in un mondo infestato dagli zombie. C'è sempre un pericolo costante e ogni volta che fanno qualcosa, come soccorrere la gente, conquistare nuovi edifici, o recuperare il cibo per sopravvivere, i rischi diventano sempre più grandi. Hanno a che fare con conflitti interni e minacce esterne.
As The World Dies è una trilogia e “Siege”è l’ultimo libro, uscirà nella versione inglese nel 2012. In questo momento non so se “Fighting to Survive” e “Siege” saranno tradotti anche in italiano.

Mi piacerebbe scrivere di nuovo in quel mondo, ma ho la sensazione che, in base a come andranno le vendite, lo farò oppure no!. Sto scrivendo “AS THE WORLD DIES UNTOLD TALES” per i miei fans . Questi saranno sottili e piccoli libri con di solito due racconti e una serie di novelle che parlano proprio dello stesso mondo. E’ un modo per raccontare storie di altri personaggi che non rientravano nella storyline principale.

Ti ringrazio tanto per la tua disponibilità e spero di riaverti presto come mia ospite! Vorrei farti un'ultima domanda che è sempre uguale per tutti: se dovessi salvare soltanto tre libri in tutto il mondo, quali sceglieresti?

La Bibbia, il mio libro “The Tale of the Vampire Bride” e IT di Stephen King.

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