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domenica 21 luglio 2013

Recensione: L'insostenibile leggerezza della mucca innamorata di David Safier


Titolo: L’insostenibile leggerezza della mucca innamorata
Autore: David Safier
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 288
Prezzo: 18,90

La trama

 

Brutto periodo per la mucca Lolle, cuore tenero e innamorata dell'amore. Che ha le sembianze del vigoroso toro Champion, peccato che lui sia un perfetto esempio di farfallone e corra dietro a tutte le mammelle. Lolle l'ha appena beccato mentre flirtava spudoratamente con quella stupida di Susi. E, come se non bastasse, ci si mette anche il contadino della fattoria in cui vive, che ha intenzione di vendere tutto e far macellare l'intera mandria. La salvezza per Lolle veste i panni dell'affascinante gatto di mondo Santiago, che dopo averle confessato per consolarla "Nosotros maschi siamo spesso cretini", le rivela l'esistenza di un paese in cui le mucche non sono destinate a diventare bistecche, ma se la spassano e sono addirittura considerate sacre: l'India. Così, quella stessa notte, Lolle decide di partire con le sue due migliori amiche, il gatto Santiago e persino Susi, proprio la "stronzetta" che le ha portato via Champion, alla volta di quel paradiso. L'allegra e caotica brigata dovrà affrontare mille rischiose avventure in questo viaggio verso la terra della grande promessa ma, per cantarla con Lolle, "Muuu muuuu, que sera sera..

La mia recensione

 

Dopo il primo libro L’orribile karma della formica, molto apprezzato anche in Italia, L’orribile attesa del Giudizio Universale e La mia famiglia e altri orrori, David Safier torna in libreria con questo nuovo ed originale libro: una piccola mandria di mucche accompagnate da un gatto, alla ricerca della felicità. 

Ma che cosa è la felicità? L’amore può rendere felici? L’amicizia? Lo stare bene con se stessi? Questa è la grande scoperta che dovrà fare questo strano gruppo, trovare il senso della felicità. 

Lolle è una mucca perdutamente innamorata del suo Champion, un meraviglioso e forte toro che però si dimostrerà non molto fedele; tutto il mondo le crolla addosso, non solo l’amore tradito, ma scopre anche che gli uomini mangiano le mucche! 

Lolle decide di fuggire ed aiutata da un affascinante e “matto” gatto spagnolo, decide di intraprendere un viaggio con altre sue compagne verso la terra della felicità: l’India, dove le mucche non finiscono sulle tavole degli esseri umani, ma addirittura sono considerate sacre. 

Il viaggio ovviamente non sarà privo di pericoli e disavventure, ma alla fine questa allegra brigata, imparerà molte cose sulla vita. 

Divertente, surreale, ironico, ma anche tagliente e maledettamente reale! E’ disarmante con quanta facilità l’autore, attraverso un racconto a dir poco ridicolo, perché irreale, riesca a farci riflettere sulla condizione dell’essere umano. 

In alcuni momenti della storia non riusciamo più a distinguere se si parla di uomini o mucche, ma per Safier questo poco importa, è il messaggio che conta: l’amore, l’amicizia, il rispetto per se stessi e per gli altri, sono i grandi valori che, nella società moderna, si stanno perdendo. 

Credevo di avere tra le mani una storia leggera, divertente, fine a se stessa ed invece mi sono ritrovata a riflettere sui valori della vita senza neanche accorgermene! 

Questo libro ha molte chiavi di lettura, basta scavare nel profondo ed un gruppo di mucche pazze vi svelerà grandi verità. 


2 commenti:

  1. Che carinoo :) Quest'autore mi piace da morire, è molto originale. Devo leggerlo al più presto :)

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  2. Ciao Vanessa, te lo consiglio proprio! ^^

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