Recensione: Losing it. Credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmack

Titolo: Losing It. Credevo che il cielo fosse azzurro
Autore: Cosa Carmack
Editore: Edizione Anordest
Pagine: 288
Prezzo: 13,90 euro
In libreria dal 12 dicembre 2013

 

La trama

 

Bliss Edwards ha ventidue anni e le manca solo un semestre per finire il college. È intelligente e carina, ma tremendamente timida e insicura. Questa sua insicurezza la rende goffa e in particolare con i ragazzi non sa davvero come comportarsi. In più c'è un problema: è l'unica tra le sue amiche ad essere ancora vergine. Anzi, per lei non è esattamente un problema, però quando lo confessa a Kelsey, la sua migliore amica, questa non le lascia scelta: la situazione dev'essere risolta a tutti i costi. E il modo più veloce e semplice per perdere la verginità è l'avventura di una notte. Ma il suo piano si rivela tutt'altro che semplice. Quella sera Bliss incontra Garrick, un ragazzo stupendo con cui scatta subito una forte attrazione, ma arrivata al dunque, Bliss scappa via con una scusa a dir poco strampalata. Come se la cosa non fosse stata già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo, a lezione, scopre che in realtà Garrick è Mr. Taylor, il suo nuovo professore di teatro...

La mia recensione

Ebbene si cari lettori, anche io non ho saputo resistere alla tentazione di leggere Losing it, ero troppo curiosa perché tutti in rete ne parlavano così bene, grande successo in America e così mi sono tuffata immediatamente in questa lettura e devo confessarvi che ne sono rimasta catturata!

Ora non posso dire che sia un libro che ti rimane impresso nel cuore, che ti fa girar la testa ogni volta che giri pagina, ma è un libro che scorre bene, divertente e per questo periodo, per me di vacanza assoluta, dove il mio unico sforzo è quello di mangiare e leggere, vi assicuro che è stato perfetto!

Tutta la storia è incentrata su Bliss, ragazza universitaria, e sul suo inconfessabile segreto, il fatto di essere ancora vergine a 22!

Per molte potrebbe anche non essere un problema ed in fondo neanche Bliss se ne preoccupa più di tanto, molto più esasperata è la sua migliore amica che decide di aiutarla a perdere la verginità.

Alla sera decidono di andare in un locale e Bliss dovrà andare a letto con il primo che capita, così senza coinvolgimento sentimentale sarà tutto più semplice, ma poi lei vede un bel ragazzo intento a leggere Shakespeare in un angolo del locale. Lei adora Shakespeare e così si ferma a parlare con lui e scopre anche che questo bel ragazzo è terribilmente sexi!

Bliss decide che questo è il ragazzo giusto per il suo scopo, ma una volta a casa, proprio sul più bello non se la sente di continuare ed inventa una scusa terrificante per uscire: deve andare a prendere il gatto, nel cuore della notte, dal veterinario!
 

Il giorno successivo all’università arriva il nuovo professore, Mr. Garrick Taylor, ed indovinate un po’chi è? E si, è proprio il ragazzo conosciuto la sera prima! Potete immaginare l’imbarazzo e la difficoltà nel relazionarsi tra i due.

Non vi voglio svelare nulla di più ma voglio dirvi ancora una cosa e cioè che io ho fatto il tifo per Cade, il migliore amico di Bliss, fino alla fine!

Se Garrick è bello, sensuale, provocante e tutte le donne cadrebbero come pere cotte ai suoi piedi, Cade è il ragazzo della porta accanto, dolce, forse neanche così tanto bello, ma sempre presente nella vita di Bliss anche quando le cose si fanno troppo complicate.

Io non impazzisco per il genere New Adult, ma questo libro alla fine è scorrevole, si legge in pochissime ore, è  divertente e ripeto, ottimo per passare qualche ora senza “pensare troppo” anche perché la storia è scontata, ovvia e fin troppo prevedibile.

Sarà perché è Natale e mi sento decisamente buona, ma alla fine ho voluto dare a questo libro quattro stelline!