in questo caldo giorno d’estate vi voglio parlare di una giovane autrice italiana, Gisella Laterza che per Rizzoli ha pubblicato il suo romanzo d’esordio: Di me diranno che ho ucciso un angelo. Il libro è una fiaba moderna, che sa far sognare ed emozionare dove la fantasia e la realtà sono divise da un filo sottilissimo e dove un amore impossibile saprà farci battere il cuore.
“Si può ancora dire qualcosa di antico sull’amore. Con parole appena sussurrate.”
Titolo: Di me diranno che ho ucciso un angelo
Autore: Gisella Laterza
Editore: Rizzoli
Pagine: 192
Prezzo: 15 euro
La trama
È quasi l’alba. Aurora, di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo sconosciuto che all’improvviso le rivolge la parola ha un fascino così misterioso da non sembrare umano. In un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un’avventura che forse non è soltanto una fiaba, perché raccontare una storia – e ascoltarla – è il primo passo per farla diventare reale
Dal romanzo
“La vita è fumo?” chiese.“Sì, rispose la donna, piena di malinconia. “La vita è fumo, la vita è cenere. E l’unico modo per vivere è lasciare che entri, che penetri fino in fondo, lasciare che ti annerisca i polmoni. Ed è per questo che ti fa così paura, angelo candido: perché vivere significa inquinare se stessi. Ed è per quello che ti affascina tanto: perché la vita, proprio nell’istante in cui si consuma più intensamente, prende, nell’aria, una bella forma”.
L’autrice
Gisella Laterza ha 21 anni, studia Lettere moderne all’Università di Pavia e coltiva la scrittura da sempre. A sedici anni ha scritto la prima redazione di questo romanzo, su cui ha poi lavorato fino alla sua pubblicazione.
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