Autore: E. L. Jamse
Editore: Mondadori
Pagine: 550
Prezzo: 19 euro
La trama
Christian Grey ama avere il controllo su tutto: il suo mondo è ordinato,
metodico e completamente vuoto fino al giorno in cui Anastasia Steele
irrompe nel suo ufficio come un turbine con il suo corpo incantevole e i
suoi splendidi capelli castani.
Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una tempesta di
emozioni che non riesce a capire e a cui non può resistere.
A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto prima di lei,
Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al cuore, un cuore
freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di imprenditore di
successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso.
Con Ana Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua infanzia e i
fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte? Oppure i suoi
oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il controllo e l’odio
verso se stesso che riempiono la sua anima allontaneranno Ana e
distruggeranno la fragile speranza che lei gli sta offrendo?
La mia recensione
Dopo la famosissima trilogia Fifty Shades - Cinquanta sfumature di Grigio e i due sequel Cinquanta sfumature di Nero e Cinquanta sfumature di Rosso è arrivato nelle nostre librerie Grey, il quarto e probabilmente non ultimo, libro della serie.
A mio parere Grey nasce per alimentare l'enorme business dei precedenti libri perché non c'è nulla di nuovo in questo romanzo, ma è semplicemente la storia di Christian Grey e Anastasia Steele raccontata dalla parte di lui.
Non credo sia necessario raccontare la trama perché immagino che anche chi non abbia mai letto le
Cinquanta sfumature sappia perfettamente, probabilmente suo malgrado, di cosa stiamo parlando: Christian è un affermato manager che incontra Ana, una studentessa universitaria, durante un'intervista. Una tempesta di emozioni sconvolge entrambi e Ana sarà portata nel mondo oscuro dei suoi desideri, perché sappiamo che Christian è un dominatore e vorrebbe fare di Ana la sua sottomessa.
Come prima cosa concedetimi di raccontarvi come mi sono immaginata io Grey: un uomo affascinante, attraente, magnetico, che sa sempre cosa vuole, mai insicuro ma sempre pronto ad imporre il suo volere sugli altri...ebbene quello che emerge in questo nuovo volume è l'esatto opposto! Qui Christian è in continua lotta con se stesso, con i suoi pensieri che sono perennemente in contrasto tra loro: prima pensa ad una cosa poi una vocina dentro di lui lo fa tornare sui suoi passi, sembra quando nei fumetti si vede il personaggio con sulla spalla destra l'angioletto e sulla spalla sinistra il diavolo.
Del resto lo stesso bisogno di controllo che ha Christian sia nel lavoro sia sul sesso, non fanno altro che confermare la sua vera insicurezza.
Forse possiamo dire che in questo libro il protagonista sembra più umano nel senso che l'irruzione di Ana nella sua vita gli provoca delle sensazioni nuove, incontrollabili, nuovi sentimenti che fino a quel momento lui non aveva mai provato.
La cosa che mi ha infastidito di più sono le parti copiate integralmente dai libri precedenti compresi i messaggi e le e-mail che i due protagonisti si mandano! Probabilmente è stata una scelta dell'autrice proprio per ripercorrere integralmente la storia raccontata dal punto di vista di Ana, ma io mi sono annoiata a rileggere ogni cosa ripetuta per filo e per segno.
Sicuramente avrete capito che non sono una fan di questa autrice, né per il suo modo di scrivere che lo trovo alquanto infantile né per l'origilnalità del soggetto; non ho amato le Cinquanta sfumature e non ho per nulla apprezzato questo "nuovo" lavoro!
Grande trovata pubblicitaria, questo si, e sicuramente l'autrice sarà già in procinto di scrivere gli altri due libri che verranno acquistati da milioni di lettori, ma se potevo capire in qualche modo il successo di Cinquanta sfumature, ora per Grey non ha proprio senso spendere 19 euro (e scusatemi se ora esce il mio lato venale) per una storia già letta.
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