Quello che ho imparato dall’amore…
nel momento in cui l’ho quasi perso
Immaginatevi un giorno come tutti gli altri, state facendo colazione con la vostra famiglia, il sole splende e i bambini sorridono, forse un po’ troppo stile pubblicità Mulino Bianco, in ogni caso accade l'irreparabile. In un momento un cui siete soli, lui vi dice: «Non ti amo più, non sono neppure sicuro di averti mai amata. Vado via: i ragazzi capiranno». Quale potrebbe essere la vostra reazione? Vi mettereste subito a piangere? La rabbia non vi farebbe più ragionare? Lo buttate immediatamente fuori di casa? O cerchereste di assecondarlo?
“Una stagione di felicità inattesa” ci racconta proprio questo. L’autrice i Laura Munson, è un’americana che ha scritto questo libro su come è riuscita a non far naufragare il suo matrimonio, diventato un best seller negli Stati Uniti e nel resto mondo, in Italia uscirà a Febbraio per Dalai editore.
Trama
«Non sono più sicuro di amarti.» Laura vacilla. Suo marito le ha appena inferto un colpo mortale. La prima reazione sarebbe quella di scagliarsi contro di lui o di crollare. Eppure, Laura ci stupisce, e stupisce se stessa, rispondendogli: «Non ci credo». Inizia così il lungo viaggio di Laura attraverso i ricordi, le gioie e gli scogli del suo matrimonio, viaggio a cui è costretta, in un certo senso, dalla crisi profonda in cui precipita l’uomo che le sta accanto da vent’anni – l’altra metà «della coppia d’oro, baciata dal sole» − conosciuto durante la festa di una confraternita universitaria tanto tempo prima. Il compito di Laura sembra impossibile: resistere al desiderio di abbandonarsi alla paura e allo sconforto, tentare di capire le difficoltà che sta attraversando suo marito, guardando la realtà con logica spietata. Laura ne è certa, non è il loro matrimonio a essere in discussione. La crisi è profonda, ma riguarda solo lui. Lei, il loro rapporto, non appartengono all’equazione. Calma, determinazione a «porre fine alla sofferenza», la serenità dei figli sono i mantra di Laura, che per un anno dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato e le sofferenze del presente. Ciò che affascina di questa narrazione, ciò che sorprende, è la reazione inaspettata di questa donna – moglie e madre – che con insolita lucidità si rifiuta di cedere alle lusinghe della disperazione, combattendo per salvare a propria storia d’amore senza lasciare il proprio uomo, ma concedendogli lo spazio necessario per trovare, da solo, la via d’uscita a una crisi che potrebbe spazzare via tutto. Un’esplorazione del matrimonio, dei suoi compromessi, di quanto si è pronti alla sopportazione quando un rapporto, «nella buona e nella cattiva sorte», prende una brutta china. Il pubblico americano ha risposto in modo straordinario a questo romanzo autobiografico. Una storia, e un finale, che non ti aspetti.
«Non ti amo più. Non sono sicuro di averlo mai fatto.» Le sue parole mi colpirono come un pugno improvviso, eppure in quell’istante riuscii a incassare senza cadere. Non appena mi ripresi, dissi: «Non ci credo». Perché era la verità. Lui fece un passo indietro, stupito. Forse si aspettava che scoppiassi a piangere, che m’infuriassi, che lo minacciassi con una battaglia per la custodia dei bambini. O che lo
implorassi di cambiare idea… Io volevo davvero litigare. Infuriarmi. Piangere. Ma non lo feci. Al contrario, calmissima, ripetei: «Non ci credo». Avevo appena raggiunto un accordo non negoziabile con me stessa. Mi ero impegnata nel «porre fine alla sofferenza». Avevo deciso di essere responsabile della mia felicità. E parlavo sul serio.
«Amare è dare all’altro lo spazio per ritrovare se stesso anche se talvolta ci fa paura, riuscire a essere felici e infelici insieme.»
Elle magazine
Autrice
Laura Munson vive con la sua famiglia nel Montana dove scrive romanzi, racconti e saggi.
QUI Il suo sito
QUI il suo blog
Copertina originale
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