Cari amanti del genere fantasy, uscirà il 24 ottobre 2013 HOPE L’ultimo segreto del fuoco di CAILÍN ÓG, una saga epica dove l'unica speranza di sopravvivere è sconfiggere gli dèi.
Un eroe, un nemico, un grande evento. È da una formula semplice che prendono il via le storie più grandi. HOPE racconta di una piccola grande eroina, di un mondo senza tempo, di come l’apparenza molto spesso inganni, e di come gli dèi possano sbagliare e gli uomini compiere opere straordinarie. HOPE racconta di un viaggio alla scoperta di se stessi e di come le tappe del viaggio - più che la meta finale – siano il più grande degli insegnamenti: niente rimane uguale per sempre.
Hope, ha tra le mani il potere della luce più intensa: il Fuoco, dono divino che gli uomini hanno dimenticato. Con il Fuoco Hope guiderà gli umani alla più grande delle vittorie; con il Fuoco ridarà ai popoli ciò che dà senso alla vita stessa: la Speranza.
Ma nessuna impresa si compie da soli, e due amici non sono solo la somma di due persone, ma molto di più. Hope avrà bisogno di amici, e amici veri, per portare a termine la sua impresa. E sarà in questo piccolo esercito di alleati che troverà la sua vera forza, la scintilla che accenderà il Fuoco.
Titolo: Hope – L’ultimo segreto del fuoco
Autore: Cailín Óg
Editore: Salani
Pagine: 350
Prezzo: 14, 90 euro
In libreria dal 24 ottobre 2013
La trama
Hope ha tredici anni, gli occhi verdi, i capelli rossi e due piccole pietre colorate che porta sempre con sé. Non conosce i suoi genitori, non ha idea di quale sia il suo passato e non sa dire come sia finita a Kaerlud, dopo le Guerre Buie che hanno distrutto il mondo. Mizar e Violet sono i suoi compagni di giochi e di risate, i suoi amici e il suo rifugio. Sembra un’orfana qualunque, Hope, e lo è, finché non scopre il suo dono: creare il fuoco solo aprendo le mani. Accusata di essere una strega e isolata dalle persone che ama, la Creatrice del Fuoco scopre che gli dèi si stanno preparando a riprendersi la Terra e sgominare per sempre la stirpe di Prometeo. Gli Immortali sono pronti a dispiegare le loro risorse più temibili e a mettere in atto ogni genere di inganno, liberando mostri e creature diaboliche. Lo scopo è, ancora una volta, quello di privare gli uomini della loro libertà più importante: la possibilità di scegliere.
In un epico viaggio tra labirinti e perdute città subacquee - in compagnia di Sebastian, il giovane Cercatore, e di Lyara, la guerriera perfetta – Hope dovrà farsi carico del suo destino di prescelta, come le ha profetizzato Ismaele - suo mentore e Indovino - e fornire ai saggi Guardiani del Tempo e ai valorosi guerrieri Nazar una ragione per combattere. Consapevole di un destino solitario, colma di dubbi ma incapace di arrendersi, Hope diverrà il simbolo di una battaglia molto più grande di lei. E scoprirà se stessa e il senso della sua vita in un mondo che, all’improvviso, si aspetta tutto da lei.
L’autrice
Cailín Óg è uno pseudonimo, creato tra il 2011 e il 2013 a Milano da Cailín Óg Blue e Cailín Óg Red. Il vero volto dell’autrice rimane segreto. Scrive letteratura per ragazzi, dedicandosi in particolare alla ricerca sui temi del fantastico e dell’avventura. Si ispira all’epica classica. Ama Jules Verne, Omero, Mark Twain, Terry Brooks, Joseph Conrad, R.L. Stevenson e Angela Carter. Ha costruito il mondo di Hope combinando la mitologia, il fantasy nella sua espressione più ampia e sontuosa, e le atmosfere visionarie della fantascienza.
Per saperne di più
I personaggi principali del mondo di HOPE
HOPE: trovata neonata da Dorotea, una delle Madri della città di Kaerlud, diventa parte della Famiglia, anche se si sente sempre diversa. Sono suoi amici Violet e Mizar. E' esile, ha i capelli rossi e indossa spesso una felpa verde col cappuccio.
LYARA: guerriera destinata a diventare il Guerriero Perfetto. Bella, capelli scuri, occhi verdi. Molto forte e addestrata nella lotta.
SEBASTIAN: Cercatore di primo livello, tenace, impulsivo, ironico e molto equilibrato. Slanciato, capelli quasi bianchi nonostante la giovane età. Occhi molto azzurri, apparentemente limpidi.
MIZAR: è cresciuto con Hope e ne ha la medesima età. Gracile e dalla carnagione olivastra e dal viso asimmmetrico, si sente sempre inferiore ai suoi compagni. Molto ambizioso, ma anch infido. Capelli scuri, occhi verdi, che si scuriscono fino a diventare neri quando si infuria.
ISMAELE: indovino e cantastorie, la cui particolarità è quella di avere il corpo completamente coperto di tatuaggi. E' di corporatura molto solida, è molto alto e muscoloso e indossa un mantello molto colorato.
ETOR: guerriero e sovrano, principe degli uomini, guardiano della fortezza di Cliath. Ha una bellissima moglie, guerriera anche lei, e un figlio ancora piccolo.
SHUN LA: il capo dei saggi di Nucarat. Anziano e con un passato da guerriero, dovrà far fronte all'aggressione degli dei e proteggere i manoscritti del tempo. Gli dèi del mondo di HOPE
KAER: è il padre degli dèi e la divinità dalla quale trae il nome Kaerlud, il villaggio dove cresce Hope
VORAK: dio della guerra e degli eserciti
NYME: dio degli inganni, pie' veloce e grande tessitore di trame
KAYOH: dio del mare e delle creature marine
TYRIA: dio del fuoco e padrone del Minotauro
NUBI: dio degli inferi
METIS: dea della battaglia
PANDORA: semidea bellissima e glaciale, ambiziosissima, regina del ghiaccio e dei
PROMETEO: semi-dio ormai vecchio che torna sulla Terra per proteggere gli uomini. Molto determinato e molto umano. Le sue competenze mescolano magia e tecnologia. Ha l'aria di un vecchio, avvolto in un mantello nero, ma è molto forte
KAMI: la tessitrice delle tele di ragno
Corvi di Pandora
Uomini Lucertola
I luoghi del mondo di HOPE
KAERLUD: villaggio dove è cresciuta Hope e sede della Famiglia di Dorotea
IMPIANTO: luogo di rovine tecnologiche, dove giocano i ragazzini di Kaerlud, sebbene sia vietato
CLIATH: luogo di addestramento dei guerrieri e città forte e potente
NUCARAT: Città tempio, dove vivono i saggi e vengono conservati i manoscritti del
MINIERE DI CALIGON: miniere scavate dai nani di Karmadek
LABIRINTO DEL MINOTAURO: dedalo sotterraneo dove vive rintanato un mostro per metà organico e per metà tecnologico
CITTADELLA TECNOLOGICA: rifugio di Prometeo, nel quale, tra le rovine, sono rimasti attivi alcuni strumenti della tecnologia umana
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