Recensione: Il Diario di London Lane di Cat Patrick

Titolo: Il Diario di London Lane
Autore: Cat Patrick
Editore: Fazi
Data di uscita: 20 luglio 2012
Prezzo: 9,90 euro

Trama

London Lane ha sedici anni e ogni volta che si addormenta sa che al risveglio, l’indomani mattina, il suo mondo sarà svanito. Ogni notte, precisamente alle 4:33, perde ogni traccia della memoria della giornata che ha appena trascorso e quando si risveglia è in grado di “rivivere” solo scene che riguardano il suo futuro. Un diario su cui annotare tutti gli avvenimenti della giornata è l’unico mezzo, insieme al sostegno della sua migliore amica e di sua madre, per tenere insieme la sua vita. Quando London conosce Luke, un nuovo studente del suo liceo, qualcosa dentro di lei cambia: inizia a essere tormentata da strani incubi che sembrano perseguitarla anche durante il giorno. Si tratta di tetre previsioni o traumi legati al passato? La strana forma di amnesia che affligge London può essere in qualche modo curata? Perché non riesce a vedere Luke nel suo futuro?

La mia recensione

Con parecchio ritardo, oggi ho finalmente il tempo per parlarvi de “Il Diario di London Lane”. Cat Patrick con questo romanzo, è riuscita decisamente a catturarmi, grazie all’idea che sta alla base della storia, il fatto che la protagonista ogni giorno, perda la memoria del suo passato, ma in qualche modo abbia dei flash sul suo futuro.

E’ un libro che consiglio ad un pubblico di giovani ragazze ed a tutti coloro che vogliono immergersi in una lettura piacevole, scorrevole e poco impegnativa perché il libro si legge in un paio di giorni.

La protagonista è London Lane, giovane studentessa di sedici anni, ma con un enorme problema perché  ogni volta che si addormenta, il giorno dopo tutto il passato viene cancellato dalla sua memoria; grazie alla madre ed a un preziosissimo diario su cui si annota ogni cosa, per poterla ricordare il giorno dopo, riesce ad avere una vita quasi normale.

La storia non è priva di colpi di scena che rendono il racconto ancora più intrigante così tra fantasia, mistero e terribili incubi l’autrice ci porta a sognare una grande storia d’amore: Luke e London, due persone così diverse, cosi distanti, da non poter vivere l’uno senza l’altra, ma del resto non si dice che gli opposti si attraggono?

Questi sono tutti gli elementi positivi che mi hanno fatto apprezzare il libro, anche se qualche perplessità è emersa durante la lettura: quello che ho notato è che non ci si deve soffermare troppo a pensare ai “perché”. Una parte della storia che non viene per nulla sviluppata e che mi ha lasciato con dei grossi punti interrogativi è la questione delle visioni di London del proprio futuro! Peccato che l’autrice abbia trascurato questo particolare, sarebbe stato un altro elemento che avrebbe reso la storia ancora più coinvolgente.

Altro punto a sfavore è il finale: a parere mio troppo affrettato ed anche qui poco curato! In generale un po’ tutto il racconto l’ho trovato superficiale, ma come ho già detto, non ci si deve far troppe domande, bisogna leggere e godersi semplicemente questa piacevole lettura, senza pretendere troppo, ecco perché ho voluto assegnare a questo libro tre stelline.