mercoledì 1 agosto 2012

Recensione: Chi è Mara Dyer di Michelle Hodkin


Titolo: Chi è Mara Dyer
Autore: Michelle Hodkin
Editore: Mondadori
Prezzo: 16 euro
Trama
Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche sono morte. Cos’è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è l’unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti, come aveva predetto la seduta spiritica? L’incontro con il turbolento, bellissimo Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer? Un viaggio ipnotico tra i fantasmi dell’amore e della psiche per un esordio thriller paranormale che ha stregato i lettori americani.
La mia recensione
Solitamente quando finisco di leggere un libro aspetto almeno un giorno prima di scrivere la recensione in modo da far sedimentare le emozioni ed essere più obiettiva possibile. Questo libro l’ho finito oggi ed il mio sconcerto è talmente elevato che ho voluto subito fermare le mie sensazioni sulla “carta” perché devo dire che l’autrice è riuscita decisamente a disorientarmi.
Chi è Mara Dyer è il primo libro di una duologia scritta da Michelle Hodkin dove la nostra ragione inizia a vacillare sotto i colpi della straordinaria protagonista Mara che ci fa naufragare insieme alle sue orribili allucinazioni.

Dopo un terribile incidente dove due sue amiche ed il fidanzato perdono la vita, lei si risveglia dal coma e scopre di essere l’unica sopravvissuta a quell’incidente; sconvolta, terrorizzata e tremendamente in colpa, la sua mente comincia a produrre inquietanti allucinazioni. I terapeuti e la sua stessa famiglia, pensano che Mara abbia solo accumulato un po’ di stress dovuto al trauma e così decidono di cambiare vita, di allontanarsi da quell’incidente perché una nuova città, una nuova scuola, dei  nuovi amici sicuramente gioveranno alla labile mente di Mara.
Le cose non sembrano però migliorare, le allucinazioni in realtà continuano a peggiorare e Mara inizia a pensare di essere sulla via della pazzia. Non tutti però la credono malata di mente, un affascinante e misterioso  ragazzo potrebbe in qualche modo aiutarla. Mara rimane subito affascinata da Noah, ma anche lui ha qualche cosa da nascondere, un segreto sempre tenuto nascosto a tutti, forse ora ha trovato la persona giusta con cui finalmente potersi confidare.
La Hodkin riesce a scrivere un storia molto originale, che sicuramente si distacca dai soliti Y. A. che ultimamente troviamo sugli scaffali delle nostre librerie.
Rimarrete catturati dalla personalità di tutti i personaggi, anche quelli secondari sono molto ben delineati ed hanno un ruolo fondamentale nella storia. Ovviamente non può mancare un pizzico di romanticismo e così l’autrice ci fa sognare con il protagonista maschile Noah, che vi catturerà per la sua bellezza, gentilezza e vi intrigherà con quel lato nascosto che a tutti i costi anche noi vogliamo scoprire.
Ad essere sincera ho provato un senso di vertigine alla fine di questa lettura perché non riuscivo più a distinguere la realtà dalle allucinazioni di Mara e certamente l’autrice non mi ha facilitato il compito, perché alcuni passaggi non ci vengono spiegati, vengono lasciati in sospeso creando un senso di confusione nel lettore, probabilmente per creare maggiore attesa per il secondo libro! Certo è che la Hodkin riesce a tenere alta la tensione grazie a continui colpi di scena, macabri avvenimenti e romantici incontri, il tutto gestito quasi cinematograficamente in modo da lasciare il lettore in dubbio e fino alla fine proprio non riusciamo a capire cosa ci dobbiamo aspettare.
La scrittura è fluida, scorrevole e fresca e l’autrice non inciampa mai nell’ovvio o nel banale, ma lascia sempre il lettore in uno stato di sospensione, nell’attesa di capire. Per tutti questi motivi e per l’originalità ho voluto dare a questo libro quattro stelline, ma se sperate di dare una risposta alla domanda “Chi è Mara Dyer” beh … scordatevelo, rimarrete con il dubbio e speriamo solo fino al prossimo libro!
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