Recensione: Giocando col Fuoco di Sadie Matthews

Titolo: Giocando col Fuoco

Autore: Sadie Matthews

Editore: Nord

Pagine: 352

Prezzo:€ 14,90

In libreria dall’ 11 ottobre 2012

Trama

Elizabeth vuole solo scappare: dalla cittadina in cui è nata e cresciuta; dalle persone che la circondano; da chi le ha giurato fedeltà eterna e poi le ha spezzato il cuore. Così accetta di slancio l’invito della zia che le offre di trasferirsi per qualche tempo nel suo lussuoso appartamento di Londra. E di slancio finisce tra le braccia di Dominic, il ricco e affascinante vicino di casa, con cui passa una notte di travolgente passione. Ma Dominic deve alimentare un fuoco ben diverso da quello dell’amore: nel suo animo, divampa un’ossessione per il controllo, per le pratiche sessuali estreme, per gli impulsi più inconfessabili. E forse Elizabeth è troppo innocente per affidarsi a quell’uomo così tormentato… Sarà capace di superare ogni inibizione pur di restare con lui? Sarà disposta a infrangere il tabù del piacere unito al dolore? Sarà in grado di dar sfogo a quella parte di sé di cui non sospettava nemmeno l’esistenza?
Giocando col fuoco ci si può bruciare.
Oppure si può diventare un’unica, ardente fiamma di passione…

La mia recensione

Quando il cuore di Beth viene spezzato dal tradimento del suo fidanzato, decide di prendere al volo l’opportunità, datale da una zia, di vivere per qualche settimana in uno splendido appartamento di Londra.

Dal suo appartamento può osservare quello che succede nella stanza di fronte dalla quale, scorge un uomo; lei è curiosa, del suo stile di vita, di quello che succede alla sera in quelle stanze. Quando Beth e l’uomo, che scoprirà chiamarsi Dominic, si incontrano, subito ne nasce un forte attrazione, che porterà Beth ad intraprendere un viaggio nel mondo del BDSM.

La prima parte del libro l’ho trovata un po’ lenta, ma piano piano che sono entrata nel vivo della storia, non riuscivo più a staccarmi dalle pagine ed in soli due giorni mi sono ritrovata tra le mani il libro finito. La storia è così pericolosamente coinvolgente, che è impossibile non rimanerne attratti e desiderosi di sapere come andrà a finire la relazione tra Beth e Dominic.

Attraverso i due protagonisti, impariamo a conoscere il BDSM, il legame che c’è tra dolore e piacere e che dovrebbe portare ad una profondo legame interpersonale. BDSM è una acronimo che indica un insieme di pratiche basate sulla dominazione e la sottomissione, ma si distingue da altre pratiche per la consensualità e l’uso della “safe word” che permette di interrompere il gioco in qualsiasi momento.

Dominic non è sicuro di portare Beth in questo mondo, ma lei farebbe qualsiasi cosa pur di stare con lui e così le propone tre giorni di prova. Regole e confini vengono decisi e discussi prima e Dominic le fa capire che è lei, la sottomessa, in realtà a detenere il potere e che lo scopo del dominatore è solo quello di provocare in lei il massimo piacere.

Presto le cose precipiteranno perché Dominic scoprirà di avere dei problemi a conciliare il suo spirito di dominatore e l’amore che prova per Beth. Le relazioni, di qualsiasi tipo esse siano, sono quasi sempre complicate e questo libro, anche se si colloca nel genere erotico, scoprirete che nasconde molto altro, vi assicuro che in alcuni punti è molto commovente!

L’autrice è riuscita a catturarmi con il suo modo semplice e chiaro di scrivere, i protagonisti vengono scandagliati fino in fondo alla loro anima, sono veri, reali; le scene di sesso sono perfettamente descritte, ma mai volgari o troppo esplicite, lasciano al lettore anche l’immaginazione. Anche l’ambientazione non è lasciato al caso, Londra è perfetta nella sua affascinante bellezza e nella sua nascosta perversione.

Ho chiuso il libro con la tristezza nel cuore, ma con la speranza di poter leggere al più presto la continuazione di questa travolgente storia d’amore.

Consiglio questo libro a chi aveva già apprezzato la trilogia Fifty Shades di  E. L. James e vi voglio lasciare questa frase che l’autrice inserisce nei ringraziamenti:

“La mia principale fonte d’ispirazione sono state le persone che hanno il coraggio e l’immaginazione di vivere la vita che desiderano, e che lo fanno senza mai dimenticare il rispetto per gli altri”