giovedì 3 gennaio 2013

Recensione: Il cerchio di Sara B. Elfgren e Mats Stranderberg

Titolo: Il Cerchio

Autore: Sara B. Elfgran e Mats Stranderberg

Editore: Salani

Pagine: 557

Prezzo: 16,80 euro

 

 

La trama

Engelsfors. Una piccola città industriale in miseria, circondata da boschi impenetrabili dove le persone si perdono e scompaiono. Sei ragazze hanno appena iniziato il triennio superiore. Non hanno nulla in comune. È da poco cominciato l'autunno quando uno studente viene trovato morto in uno dei bagni della scuola. Tutti sospettano il suicidio. Tutti tranne loro. Una notte, mentre una strana luna rossa illumina il cielo, le ragazze si incontrano nel parco, attratte da una forza misteriosa. Non sanno come o perché, ma hanno bisogno l'una dell'altra per sopravvivere. Il tempo sta scadendo. Qualcosa sta dando loro la caccia, e andare a scuola è diventata una questione di vita o di morte...

La mia recensione

Le protagoniste di questo libro sono delle ragazze, molto diverse tra loro, studentesse che scoprono di essere delle streghe e di essere le prescelte nella lotta contro il Male.

I loro poteri  si risveglieranno poco a poco e  dovranno non solo imparare a gestirli ma anche scoprire chi ha intenzione di ucciderle; dovranno fidarsi solo di loro stesse, il cerchio è l’amicizia che le unisce ed impareranno a cooperare per riuscire a sopravvivere.

Scopriamo nel corso della storia che queste ragazze, inizialmente non vanno assolutamente d’accordo perché ognuna è diversa dall’altra, ognuna ha un suo carattere ed un modo di essere e la cosa bella del libro è che tutte dovranno superare i loro pregiudizi per riuscire a lavorare insieme ed impedire di essere uccise e devo dire che questo è un bel insegnamento di vita!

Gli autori sono riusciti a far evolvere i loro personaggi e così durante la lettura è stato bello vedere i cambiamenti di ognuna, quali sacrifici hanno dovuto affrontare e come sono riuscite a mediare il loro carattere per andare incontro alle esigenze delle altre.

Altro punto a favore è che le protagoniste non sono le solite eroine belle, che affrontano le difficoltà con incredibile semplicità, qui abbiamo delle ragazze normali, con le loro paure, le loro debolezze, le contraddizioni ed emerge come in ognuna il bene ed il male siano assolutamente presenti;  provate un po’ a pensare: cosa fareste voi se foste sempre state vittime di bullismo ed a un certo punto aveste il controllo sugli altri? Quale sarebbe la vostra reazione? Bene, scoprirete proprio come i personaggi sono “normali”, semplicemente “umani”.

Devo dire che inizialmente ho fatto fatica a ricordare chi era chi, perché la narrazione passava da un personaggio all’altro, ma è proprio il percorso che hanno dovuto fare le ragazze che, solo dopo aver capito loro stesse, hanno potuto collaborare con le altre.

Non avevo nessuna aspettativa su questo libro e quindi sono stata piacevolmente sorpresa dalla fluidità e freschezza della scrittura, qualche lacuna nella storia forse c’è ma essendo una trilogia spero che tutti i dubbi e le incertezze verranno risolti nella continuazione e quindi è un libro che vale la pena di leggere.

stella0 stella0 stella0 stella6mezza

 

3 commenti:

  1. Dopo questa recensione, mi hai incuriosito e mi hai fatto venire voglia di leggerlo :-)

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  2. Non so...c'è qualche cosa che non mi convince...non amo molto i racconti di streghe e dalla tua recensione non mi sembra un libro così eccezionale...penso che non inizierò questa lettura!

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