Cari lettori, oggi vi voglio parlare di un libro che si discosta un po’ dal genere trattato solitamente in questo blog, ma il fatto che l’autore sia un giovane esordiente, mi ha incuriosito e portato a parlarne con voi anche perché non si vive di solo fantasy e romance!!
Il libro in questione è “Una folle estate” di Giulio Pinto uscito in libreria nell’aprile 2011 edito dal Gruppo Albatros Il filo; i capitoli sono quattro: Ultimi giorni di lavoro, Partenza e soggiorno in Romagna, Tipi strani nel cuore della Valle del Cesano e Aspettando la terza stella. In questi capitoli prendono vita situazioni ambientate in Italia tra il 1997 e il 1998 ed i protagonisti sono Samuele e Silvia rispettivamente funzionario della Polizia di Stato in servizio nella Questura di Bologna e lei insegnante di lettere in un liceo statale. Le loro due grandi passioni sono il calcio e l’ippica che porteranno i due personaggi ad interagire con personaggi di vario tipo alcuni decisamente molto strani.
Un romanzo particolare che parla di un mondo “pazzoide” di personaggi curiosi e al di fuori della legalità, di problemi scottanti e ancora attuali come le Brigate Rosse e la Banda della Uno bianca, il tutto condito da ragionamenti originali e dotti dell’autore.
“Entrano in scena diversi lupi travestiti da agnelli. E’ qui che cadono i miti. I lupi travestiti da agnelli son personaggi fittizi e reali. E’ però arbitrario considerare un personaggio un lupo o agnello. In ogni persona c’è un che di buono e un che di cattivo. Il comportamento di un uomo non è motivato soltanto dalle sue qualità morali, ma anche dall’ambiente che frequenta.”
Se questa presentazione vi ha un po’ incuriositi e pensate di leggere il libro, non andate troppo lontano, tra qualche giorno avrò come ospite, qui nel blog, proprio Giulio Pinto a cui rivolgerò qualche domanda e potremo conoscerlo meglio … quindi… alla prossima puntata!
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