Recensione: “Il libro sepolto dei segreti” di David Sakmyster

 

Titolo: Il libro sepolto dei segreti
Autore: David Sakmyster
Edizione: Fanucci
Collana: Tif Extra
Prezzo: 9.90 €
In uscita 28 giugno 2012

Trama

Guidato dalle visioni del suo defunto padre, il giovane professore Caleb Crowe torna a collaborare con George Waxman e i membri del suo Programma Morpheus, un gruppo di archeologi dotati di poteri psichici determinati a individuare le rovine della Settima Meraviglia del mondo antico – il Faro di Alessandria –, nei cui sotterranei si favoleggia sia nascosto il leggendario tesoro di Alessandro il Grande. Grazie alle visioni di Crowe, la loro ricerca abbraccerà duemila anni di storia, intrecciando le ceneri di Ercolano e la Biblioteca perduta di Alessandria con un programma governativo top secret e un’antica società segreta nota con il nome di ‘Custodi’. Ma oltre alla scoperta di un mistero sotterraneo protetto da trappole mortali e antiche profezie, Caleb Crowe si troverà ad affrontare la verità su se stesso e sul proprio passato.

La mia recensione

Il protagonista di questo romanzo è Caleb, giovane archeologo dotato di poteri decisamente particolari.

Il padre di Caleb era scomparso durante la Prima guerra del Golfo, il suo Apache era stato abbattuto ma il corpo mai ritrovato. Da quel momento Caleb aveva iniziato ad avere delle visioni, ma sua madre invece di riconoscere le capacità del figlio, lo mandò in terapia.

Fino a quel momento le visioni si erano limitate a suo padre, lo vedeva vivo, torturato e che chiedeva aiuto, ma tutti cercavano di convicerlo che il padre non sarebbe mai più tornato e così Caleb cercò di cancellare queste visioni, per lui erano sempre state una maledizione, la visione a distanza era un potere che lui non aveva mai voluto.

Ora, dopo quasi dieci anni, a 20 metri di profondità sotto le acque di Alessandria d’Egitto, un nuovo violento episodio di chiaroveggenza si ripresenta nella sua mente. Ma questa volta le cose sono diverse, le immagini non si riferiscono più al padre, la sua mente aveva visto il faro di Alessandria, la Settima Meraviglia del mondo antico.

Prima dell’incidente, la madre Helen, la sorella Phoebe e lo stesso Caleb, erano membri del Programma Morpheus ideato da George Waxman costituito da un gruppo di archeologi alla ricerca del favoloso tesoro di Alessandro il Grande. Dopo la scomparsa del padre e l’incidente di sua sorella costretta ora su una sedia a rotelle, Caleb aveva mollato tutto, non intendeva più partecipare al Programma, ma dopo l’ultima visione del faro era tempo di tornare.

Tra bugie, tranelli, presunte morti, la storia si dipana in un vortice sempre più stretto tra passato e presente. “Il libro sepolto dei segreti” è il primo libro di David Sakmyster, ma se come si dice il buon giorno si vede dal mattino, questo autore avrà di fronte a se una folgorante carriera proprio come folgorante è questo libro.

Mi è stato impossibile staccarmi dalla lettura, si rimane inchiodati alle pagine a causa di continui colpi di scena e solo una domanda ci si pone: quale sarà il prezzo che i nostri protagonisti dovranno pagare per recuperare la conoscenza perduta? Tutta la conoscenza dell’umanità era racchiusa nella perduta biblioteca di Alessandria, ma quale sarà l’intenzione dei Custodi? e cosa vogliono fare veramente i membri del Programma Morpheus? Ogni pagina diventa un’agghiacciante scoperta.

Bene e male. fantasia e realtà si mescolano in un racconto avvincente, dove la storia studiata sui libri diventa l’incipit per farci sognare un grande tesoro mai trovato, ma del resto non è questo il desiderio di ogni grande archeologo?

Ho voluto dare 4 stelline a questo libro e penso sia adatto agli amanti dei thriller ma anche a chi vuole vivere un’avventura ai confini con la fantasia.