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martedì 20 novembre 2012

Recensione: Viaggio a Roma di Greta Leder

Viaggio a Roma

Titolo: Viaggio a Roma

Autore: Greta Leder

Editore: Lite-edition

Collana: Romantica

Formato: e-book

Numero di parole: 3017

Tempo di lettura previsto: 30 min.

Data di pubblicazione: 5 ottobre 2012

 

La Trama

“Un profumo la colpì. Le entrò nei polmoni, andando dritto al cervello. Intenso, barbaro ma vellutato, muschio selvaggio che però dava l’idea di purezza. Un odore pulito. Alzò lo sguardo.

C’era un uomo, seduto davanti a lei.

Stava disegnando, sul volto un’espressione concentrata, la mano che muoveva elegantemente una matita vissuta. Serena non poteva vedere cosa stesse disegnando, ma capì subito che non era un semplice passatempo: in quel disegno, l’uomo ci stava mettendo l’anima. Ritornò al libro, trovando subito la pagina in cui l’autore si cimentava in una critica alla teoria dei sogni di Freud.”

L’autrice

Greta Leder è nata a Milano nel 1973, vive e lavora nel capoluogo lombardo. E' una aspirante scrittrice appassionata di discipline artistiche, letteratura, arte, musica. La maturità l'ha portata ad una piena consapevolezza sia della sua personalità, sia dei contenuti delle sue poesie e dei suoi racconti pulsanti, coinvolgenti e pieni di passione. Nei suoi scritti l'autrice spoglia i segreti della sua anima, quasi a voler rendere esplicite le contraddizioni della sua personalità, senza mai calare d'intensità, rivelando tutta la sua forza espressiva e sensuale.

Nel 2010 ha scritto il suo primo libro di poesie dal titolo "Disarmonie d'identità". Nel 2011 il racconto erotico "Alchimia" è stato pubblicato nell'antologia "Legami" di My Secret Diary. Sempre nel 2011 la poesia "Musa" è stata inserita nell'antologia "Diglielo al vento - versi al femminile" edita da Flanerì.

Dice di sé: "Mi piace usare le parole per sollevare emozioni sopite in ognuno di noi".

QUI il blog dell’autrice.

La mia recensione

Questo è il quinto libro  di una serie intitolata “Il Richiamo della Carne”, un racconto erotico breve ed intenso, dove la protagonista Serena, ci viene descritta come una trentacinquenne sempre pronta a sperimentare ed a vivere con intensità qualsiasi esperienza che la vita le offre senza mai negarsi nulla, passando dal  bondage al feticismo, alla sottomissione con uomini o donne.

L’autrice con malizia e sensualità riesce a descriverci le sensazioni che la protagonista percepisce nel momento in cui davanti a lei, nel vagone di un treno, si siede un uomo che, con impegno ed intensità sta disegnando qualche cosa su un foglio. Quando quest’uomo le rivolge le prime parole e quando scopre il soggetto del suo disegno tutto in lei si azzera, solo il suo cuore impazzito, il suo desiderio e quel profumo selvaggio, sono le uniche cose a cui pensa.

Come vi dicevo il racconto è molto breve e purtroppo avendo letto solo il quinto di questa serie, probabilmente non sono riuscita a cogliere a pieno le sfaccettature che l’autrice ha voluto dare alla protagonista, in effetti sembra un po’ troppo azzardato il fatto che, con un perfetto sconosciuto, nel vagone di un treno, lei abbandoni completamente la ragione ed il pudore, per lasciarsi andare alla sue fantasie erotiche. Credo che solo leggendo interamente tutti i racconti si possa cogliere quanto Serena sia “normale”, con un lavoro “normale” ed una vita “normale” e quanto di trasgressivo, eccitante e perverso ci sia invece dentro di lei.

Questo libro lo voglio consigliare ad un pubblico di donne, chiaramente adulte, che hanno voglia di immergersi in una lettura semplice, veloce e che in poche pagine le porti a vivere un’avventura piccante e sensuale.

 stella0

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